La deputata pentastellata al vetriolo dopo le discussioni in Aula sulla proposta del professionista come commissario dell’Asp di Vibo: «Il Pd ha scatenato una polemica strumentale»
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«Il Pd, tramite la deputata Enza Bruno Bossio, ha scatenato una polemica del tutto strumentale mentre l’Aula è impegnata nell’approvazione di un provvedimento importante per la sanità calabrese. Gianluigi Scaffidi è stato proposto dai commissari alla Sanità quale commissario dell’Asp di Vibo Valentia, non è un mio collaboratore ma un professionista impegnato da anni per le azioni di denunce relative alla Sanità calabrese. Si tratta quindi di una bagarre fondata sul nulla che danneggia i cittadini calabresi». Lo afferma, in una nota, la deputata M5s Dalila Nesci, componente della commissione Sanità.
«Come ha spiegato la ministra Grillo - aggiunge - sulle nomine l’intesa dovrà essere raggiunta tra i Commissari e il presidente di regione del Pd, solo successivamente interverrà il Governo che motiverà le proprie scelte. L’obiettivo è individuare figure con profili di assoluta competenza e di esperienza, in una fase, peraltro, in cui alla Sanità calabrese servono misure straordinarie. È evidente quindi che non ci sarà mai alcuna nomina in conflitto di interessi. La verità – conclude Nesci – è che in questa vicenda è stato utilizzato un mero pretesto per il timore che stavolta possano saltare logiche e rapporti di potere che hanno portato il Servizio sanitario della Calabria nello stato in cui si trova».
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