Parla di infondatezza e pretestuosità Antonietta D’Angelis, candidata alle prossime regionali nella lista Casa delle Libertà-Collegio Calabria Nord tirata in ballo in un articolo del sito Iacchitè che parla della sua incandidabilità per non essersi posta in aspettativa in tempo da dipendente del Consiglio Regionale della Calabria.

Per il sito questo il motivo per cui «non sarebbe candidabile, oltre ad aver commesso un reato dichiarando il falso “nell’accettazione della candidatura” avvenuta davanti un pubblico ufficiale».

In una nota invece la candidata afferma di «aver agito nel pieno e rigoroso rispetto della legge e dei termini imposti dalla normativa di riferimento ai fini di una valida e regolare presentazione della mia candidatura a Consigliere Regionale della Calabria nella suddetta lista».

Per Antonietta De Angelis la notizia «evidentemente diffusa all’esclusivo fine di gettare discredito sulla lista di appartenenza, è tanto più artata e travisante se solo si considera che il termine “ineleggibile”, nel corpo della comunicazione giornalistica, è stato sostituito con quello di “incandidabile”. In altri termini, la circostanza, infondatamente propalata, di non essermi posta nei termini in aspettativa, non concreta affatto un’ipotesi di incandidabilità, in tal senso viene travisato l’art. 2 della L. n. 154/1981».

 

La candidata si dice quindi tranquilla: «Continuiamo la nostra campagna elettorale in maniera molto serena, senza riflesso alcuno sulla presenza della lista “Casa delle Libertà- Collegio Calabria Nord” nella competizione e sulla partecipazione degli altri candidati. Ho, in ogni caso, dato mandato ai miei legali di verificare l’opportunità di sottoporre la nota giornalistica all’attenzione del competente magistrato penale al fine di tutelare l’immagine, il decoro e la reputazione della sottoscritta».