I rappresentanti degli enti intermedi si danno appuntamento nella città ipponiana per discutere del loro ruolo nel contesto nazionale
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“Dal Sud per l’Italia, il ruolo delle Province nel contesto nazionale”, questo il tema sul quale si confronteranno, a Vibo Valentia, i presidenti delle Province del Mezzogiorno d’Italia. L’iniziativa, organizzata dalla Provincia di Vibo con il patrocinio dell’Unione delle Province d’Italia (Upi), si terrà il prossimo 27 di settembre, nel corso dell’evento “Il Mediterraneo nel Borgo”.
«Le Province del Sud, con le proprie peculiarità mediterranee, possono e devono giocare un ruolo di primo piano nelle politiche di sviluppo del Paese, in quanto rappresentano, sia sotto l’aspetto culturale che logistico, l’anello di congiunzione tra il Mediterraneo e l’Europa - ha affermato, nell’illustrare l’iniziativa, il presidente della Provincia di Vibo Valentia, Salvatore Solano -. Il Sud è, pertanto, strategico per gli interscambi di natura sociale, culturale e commerciale. Interscambi che se adeguatamente promossi - ha sottolineato Solano - possono innescare dinamiche di crescita economica, dalle quali l’Italia tutta non può che trarne benefici».
Di queste opportunità, per le Province, per il Mezzogiorno e, quindi, per l’Italia, discuteranno, a Vibo Valentia, i presidenti degli enti intermedi del Sud. «Lo faremo in maniera propositiva e costruttiva, senza pietismo, - ha chiosato Solano - consapevoli delle grandi potenzialità dei nostri territori».
Un momento di incontro e di confronto di alto profilo istituzionale, dunque, quello che si terrà, venerdì 27 settembre, alle ore 9:30, nell’aula consiliare della Provincia di Vibo Valentia, che vedrà, tra gli altri, la partecipazione dei parlamentari calabresi e del governatore della Calabria, Mario Oliverio. «Un’iniziativa importante che siamo riusciti a portare a compimento grazie al sostegno dei presidenti dell’UPI regionale e nazionale, Sergio Abramo e Michele De Pascale - ha evidenziato il presidente Solano -. Sarà, dunque, un appuntamento dal forte contenuto simbolico, in quanto Vibo è la Provincia cenerentola d’Italia. Una Provincia che però, nonostante lo stato di default, sta pian piano risalendo la china. In virtù di una condotta amministrativa esemplare - ha, infine, asserito con soddisfazione Solano - che l’ha portata ad avere, nell’ultimo biennio, più entrate che uscite».
Nel corso dell’iniziativa, oltre alla situazione politica e istituzionale, verranno analizzati aspetti di natura tecnica, finanziaria e legislativa, grazie alla presenza del professore Francesco Delfino, (esperto in finanza provinciale), e del direttore nazionale dell’Upi, Piero Antonelli, con il quale il presidente Solano, in quest’ultime settimane, è stato in stretto contatto.
Al dibattito tra i presidenti del Mezzogiorno, sono previsti gli interventi di: Antonio Di Maria (Benevento); Giorgio Magliocca (Caserta); Michele Strianese (Salerno); Alfredo Ricci (Isernia); Nicola Giorgino (Barletta-Andria-Trani); Riccardo Rossi (Brindisi); Piero Marrese (Matera); Rocco Guarino (Potenza) e Domenico Biancardi (Avellino). Nonché dei presidenti delle Province calabresi: Franco Iacucci (Cosenza), Ugo Pugliese (Crotone) e Sergio Abramo, (presidente della Provincia di Catanzaro e dell’UPI regionale), che concluderà un’apposita sessione di lavori.
«Occorre avviare immediatamente con il Parlamento e il Governo un dibattito istituzionale costruttivo sul futuro delle Province - ha asserito al riguardo il presidente Abramo -, rifiutando qualunque implicazione di tipo propagandistico e nel pieno rispetto delle istituzioni. Al fine di assicurare nella prossima Legge di Bilancio interventi tali da garantire ai territori e alle comunità risorse per i servizi essenziali assegnati alle Province, nel rispetto dei diritti dei cittadini».