La presidente della Regione Calabria risponde in modo ironico alla richiesta del sindaco di Messina di consentire ai fidanzati di potersi incontrare
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«Caro sindaco De Luca, accetto di buon grado il suo simbolico mazzolin di fiori e non posso che apprezzare il suo simpatico "bigliettino" di accompagnamento. È vero, oggi i fidanzati calabresi sono impossibilitati a raggiungere i propri compagni siciliani e viceversa. I loro amori contrastati non possono certo essere accostati alla storia di Renzo e Lucia, ma è fuor di dubbio che io e lei ci troviamo oggi nella scomoda e non richiesta posizione degli azzeccagarbugli obbligati a trovare soluzioni rapide e, soprattutto, legittime, a una situazione senza precedenti. Ragion per cui, pur ringraziandola per il gradito dono virtuale di cui ha voluto onorarmi e per l'originalità della sua proposta, devo ricordarle che l'eventuale istituzione del "passaporto degli innamorati" dipende esclusivamente dal governo guidato da Giuseppe don Rodrigo Conte».
Così la governatrice Jole Santelli risponde al sindaco di Messina Cateno De Luca il quale le aveva proposto di istituire un “passaporto degli innamorati” per permettere di attraversare lo Stretto non solo per ragioni di lavoro, ma anche per questioni di cuore.