Continua la riorganizzazione della Lega nel Crotonese e proprio nei giorni scorsi è stata formalizzata la nomina dei nuovi referenti provinciali del partito, l’avvocato Gennaro Rossi e l’ingegnere Nicola Daniele. A darne comunicazione attraverso una nota è il commissario provinciale Cataldo Calabretta.

I referenti provinciali

In particolare «l’area centrale e marina, comprendente i comuni di Belvedere Spinello, Casabona, Cutro, Isola Capo Rizzuto, Rocca di Neto, San Mauro Marchesato, San Nicola dell'Alto, Santa Severina, Scandale e Strongoli saranno di competenza dell’avvocato Rossi. L’ingegnere Daniele è referente dell'area montana comprendente i comuni di Caccuri, Carfizzi, Castelsilano, Cerenzia, Cotronei, Mesoraca, Pallagorio, Petilia Policastro, Roccabernarda, Savelli, Umbriatico e Verzino».

Rafforzare il partito

«C'è voglia di Lega in tutta Italia, in particolare in alcune Regioni del Sud. Anche a Crotone e nella provincia – scrive Calabretta - stiamo contribuendo, grazie al lavoro sinergico di tutti, ad accompagnare con equilibrio l’entusiasmo dei nuovi iscritti, soprattutto dei tanti giovani che si stanno avvicinando e dai quali ci giungono proposte, richieste ed obiettivi per restituire fiducia e prospettiva a quest’area della regione. In questa cornice continuiamo a rafforzare la struttura del partito con l’ambizione di interpretare la voglia di riscatto, di diritti e di prospettiva della nostra gente».

Referenti cittadini

«Nella Lega, l’impegno significa militanza e come tale viene vissuta da tutti, ad ogni livello. Siamo già al lavoro per individuare in ogni comune della nostra provincia i referenti cittadini. Ci aspettano importanti sfide nel breve e nel lungo periodo. Anche e soprattutto in un periodo così complicato per tutti non possiamo né dobbiamo permetterci di interrompere il lavoro prezioso che tutto il nostro popolo, iscritti, simpatizzanti e responsabili, hanno svolto e continueranno a svolgere – conclude Calabretta – con l’impegno e l’obiettivo di restituire fiducia e sostegni concreti alle imprese, alle famiglie, ai lavoratori ed alle nuove generazioni di questa terra».