«Questi mesi di campagna elettorale siano improntati sulla presentazione di programmi, di proposte, di idee. Non consentirò che si faccia campagna elettorale dando la croce al sottoscritto. Se si dovesse verificare risponderò nel merito a tutti e ne ho per tutti». Lo ha detto il sindaco dimissionario di Crotone, Ugo Pugliese, confermando la decisione di dimettersi dalla carica dopo il suo coinvolgimento nell'inchiesta sull'affidamento ad un consorzio della gestione della piscina comunale. La decisione di Pugliese determina il commissariamento del Comune, fase che formalmente parte domani dal momento che le dimissioni decorrono dallo scorso 13 novembre.

 

«Senza voler essere blasfemo - ha aggiunto Pugliese - ma solo per fare un riferimento cristiano, io ho portato la croce, ma vi ricordo che chi è andato sulla Croce era innocente. I traditori erano altri». «Le motivazioni della mia scelta ha spiegato il sindaco dimissionario - partono da lontano avendo esternato più volte la sovrapposizione di ruoli e funzioni. Avevo maturato la mia decisione da tempo, ma non mi sono dimesso prima per non compromettere l'esito di alcuni percorsi fondamentali che si stavano seguendo come la bonifica dell'ex area industriale e il futuro dell'aeroporto. C'era una crepa che ho provato a saldare mettendoci la faccia. La causa della crepa che si é determinata é il continuo e costante sconfinamento tra ruoli e funzioni degli esponenti principali della parte politica che mi ha sostenuto».

 

 

LEGGI ANCHE: