"In data odierna ho inviato una lettera a Matteo Renzi, presidente del consiglio dei ministri, per sollecitare un intervento risolutore sulla vicenda della Provincia di Vibo Valentia e, in particolare dei suoi dipendenti. A seguito della riforma “Del Rio” sugli enti locali si sono registrate oggettive difficoltà di attuazione, specie per le Province. L’aspetto che suscita maggiore preoccupazione è quello collegato alla posizione, al destino e al ruolo dei dipendenti. A Vibo Valentia tale riforma ha accelerato un processo di crisi dell’ente già in atto, fino a sfociare in una situazione drammatica. Da molti mesi i dipendenti non percepiscono gli stipendi. Circostanza che ha creato  alle rispettive famiglie immani difficoltà e condannato molte di loro a vivere al di sotto della soglia di povertà. Interminabile il tunnel della disperazione, come testimoniano gli episodi dei giorni scorsi (gravi malori durante le pacifiche manifestazioni di protesta e tentativi di suicidio). Insomma, lo status quo, ormai, ha assunto connotati drammatici, la cui soluzione non è più procrastinabile. Una crisi che s’innesta in un tessuto civile ed già minato da un’economia asfittica e stagnante. Il Consiglio regionale ha approvato, pochi giorni fa, all’unanimità, le “Disposizioni urgenti per l’attuazione del processo di riordino delle funzioni a seguito della legge 7 aprile 2014, n. 56” Ma l’incidenza sull’attualità e sulle sorti dei dipendenti, allo stato, è nulla. Per superare tale situazione è necessario agire rapidamente con tutti gli strumenti che appartengono al Governo nazionale".