La già parlamentare ribadisce la sua volontà di partecipare anche quest’anno alla Leopolda: «Oggi in campo tentativi di annientare la democrazia»
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«Anche quest'anno partecipo alla Leopolda e se devo essere sincera con ancora maggiore entusiasmo perchè la politica è passione». Così Stefania Covello, già parlamentare in quota Pd. «Presiederò,per la quinta volta,un tavolo impegnativo: “Povertà scudo umano del populismo,il riformismo a tutela delle persone". Ci tengo molto e sono molto orgogliosa di poter coordinare questo argomento. Stiamo vivendo una fase molto particolare e delicata della vita istituzionale del Paese».
La rappresentante del sulle ultime vicende che hanno travolto il Governo: «La ricerca delle "manine" , l'idea del complotto, l'individuare di volta in volta un nemico,aizzare i social sono tutti alibi legati alla natura stessa di questa coalizione di governo. I gialloverdi e in particolare i "gialli" hanno usato la povertà e il disagio come scudo umano per ottenere consensi e ora alla prova dei fatti si trovano in difficoltà. Ilva, Tap sono prove di questa difficoltà.
Il riformismo – continua Stefania Covello - è l'unico antidoto a questa patologia che se non curata può arrecare danni irreparabili alla nostra democrazia che da compiuta,grazie ai sacrifici di tanti che hanno combattuto per essa e per la libertà oggi assistiamo a tentativi di annientarla per arrivare alla cosiddetta “democrazia digitale”. Non bisogna avere fretta di rivincite perchè i nodi verranno da soli al pettine».