"Da candidato alla segreteria nazionale dei Giovani Democratici considero le condizioni minime di partecipazione alle primarie venute meno". Lo ha dichiarato Dario Costantino, candidato alla segreteria nazione dei Giovani Democratici. "La commissione nazionale nelle ultime ore ha assunto decisioni che tendono a disegnare un risultato a tavolino eliminando arbitrariamente tante ragazze e tanti ragazzi, dalla Sicilia alla Puglia, da Campobasso a Monreale, che hanno creduto nei Gd e che probabilmente avevano avuto la colpa di credere nel progetto politico che ho offerto con la mia candidatura. In questo disegno il rischio che vedo è quello di una marginalizzazione e di un'autodistruzione dei giovani del Partito Democratico al quale non mi presto e del quale non sarò complice".

 

"Ho chiesto al coordinatore uscente - ha continuato Costantino - di rinviare le primarie riscrivendo le regole e eliminando le determinazioni faziose che hanno assunto, oppure la mia candidatura non c'è più. Le nostre idee, le nostre battaglie e il nostro entusiasmo li metteremo al servizio di un soggetto giovanile nuovo, autenticamente democratico che chiederemo venga federato al PD ai sensi dell'articolo 29 dello Statuto Nazionale".