Alle 23 l’affluenza nel piccolo comune di Cosoleto aveva superato il 58% ma Angelo Surace, unico candidato a sindaco, sapeva già dalle 19 che sarebbe tornato sullo scranno più alto del Consiglio. Unico avversario il quorum (fissato al 40%) per il portabandiera della lista “Punto e capo”. Surace torna alla guida del comunale dopo 11 anni: era già stato sindaco tra il 2008 e il 2013 e si appresta a guidare una compagine amministrativa che ripartirà dopo lo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazione mafiosa.

La decisione di azzerare l’amministrazione era arrivata sugli sviluppi dell’inchiesta Propaggine, scattata nel maggio 2022 contro la cosca Alvaro-Penna. Nel blitz era stato arrestato anche il sindaco, poi tornato in libertà dopo 15 mesi di domiciliari. Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi aveva optato per lo scioglimento, considerando il comune un vero e proprio feudo del clan aspromontano.

Ora la squadra guidata dal sindaco Surace è chiamata alla ripartenza.