La fumata bianca è giunta nel pomeriggio, intorno alle 17. Michelangelo Spataro, 58 anni, e Francesco De Cicco 41 anni, entrano, come preannunciato, nella giunta di Mario Occhiuto. Spataro con le deleghe alla pianificazione urbana, mobilità sostenibile ed edilizia privata; De Cicco in qualità di assessore alla partecipazione, frazioni e quartieri; manutenzione delle strade e della rete idrica. Prendono il posto di Vittorio Sgarbi e di Fedele Bisceglia.

 

«Ringrazio il dimissionario Vittorio Sgarbi e l’assessore uscente Fedele Bisceglia per avere profuso impegno, nelle rispettive deleghe, in questa prima parte di consiliatura che da oggi inizia una nuova fase» ha dichiarato Occhiuto dando contestualmente il benvenuto ai neo assessori Francesco De Cicco e Michelangelo Spataro durante la prima seduta del nuovo esecutivo a cui entrambi hanno partecipato. «Si tratta di un fisiologico avvicendamento – ha aggiunto il primo cittadino a margine della ratificazione dell’atto – Intendiamo dare una spinta propulsiva all’attività di governo, migliorando i servizi della manutenzione e implementando ad esempio lo spazzamento manuale ad opera delle Cooperative. Nel prossimo bilancio investiremo molto nella manutenzione ordinaria per offrire risposte sempre più concrete di efficienza».

 

Sgarbi e Bisceglia però, dovrebbero continuare a collaborare con l'amministrazione di Palazzo dei Bruzi, sia pure da una postazione differente. Soprattutto l'ex frate francescano continuerà ad occuparsi del welfare e dei poveri insieme ad Alessandra De Rosa, la quale è stata nominata consigliera comunale delegata alle politiche sociali. «Tengo a esprimere un sentito grazie a padre Fedele per come ha svolto, in maniera infaticabile e sempre al fianco degli ultimi e dei più disagiati, il ruolo di assessore per lui inedito – ha affermato Occhiuto – Tuttavia, si tratta di un ringraziamento che non corrisponde a un congedo vero e proprio, dal momento che padre Fedele continuerà a collaborare con l’Amministrazione attraverso un prossimo incarico che gli sarà conferito. Con la sua inesauribile energia non mancherà certamente di supportarci nell’opera di contrasto alle povertà, al disagio, alla miseria umana e materiale, al pregiudizio razziale e religioso, alla discriminazione sociale, così come ha fatto negli ultimi 9 mesi».

 

Entrano adesso in Consiglio comunale i primi non eletti delle liste dei neo assessori, Pasquale Sconosciuto e Carmelo Salerno. Ma c'è anche un'altra novità. Si tratta del passaggio nel gruppo misto dei consiglieri eletti con Forza Cosenza Francesco Spadafora e Davide Bruno. Entrambi appartenenti alla schiera degli ex dissidenti, sono tra i delusi di questo primo scorcio di consiliatura. Spadafora è stato in assoluto l'eletto con il maggior numero di voti e per questo ambiva alla carica di presidente del consiglio comunale. Davide Bruno sperava in una riconferma nell'esecutivo Occhiuto di cui aveva fatto parte nei cinque anni precedenti. Entrambi sottolineano comunque di rimanere organici alla maggioranza.

 

Salvatore Bruno