Sarà il sindaco Mario Occhiuto, accompagnato dal capo di gabinetto Antonio Molinari, ad esporre ai magistrati della Corte dei Conti di Catanzaro, le controdeduzioni dell'amministrazione di Palazzo dei Bruzi alla delibera adottata dai magistrati contabili con la quale si ipotizza il grave e reiterato mancato rispetto degli obiettivi intermedi fissati dal piano di riequilibrio, che avrebbe dovuto scongiurare il dissesto del comune.

Pessimismo tra i corridoi del Comune

La replica messa a punto dal dirigente del settore finanziario Giuseppe Nardi, insieme agli altri funzionari ed al super consulente da dodicimila euro, Paolo Longoni, è contenuta in una relazione di una trentina di pagine. La camera di consiglio è fissata per le ore 15 di domani, 17 luglio, nella sede di Via Crispi a Catanzaro. Tra i corridoi del municipio serpeggia il pessimismo. Già nel 2014 il piano pluriennale era stato rigettato dalla sezione regionale di controllo, perché ritenuto non congruo ai fini del riequilibrio finanziario dell'Ente ed anche in questa circostanza si ipotizza una decisione analoga. L'esito negativo tuttavia, non avrà alcuna conseguenza pratica, almeno per il momento, poiché il Comune ha già preannunciato ricorso, in caso di bocciatura, alle Sezioni Riunite, organo di appello e di chiusura del sistema giuridico-contabile dell'ordinamento.

Niente stipendi agli inservienti

Intanto, dopo il caos stipendi di fine giugno, sta per scoppiare una nuova grana. L'impresa appaltatrice dei servizi di pulizia negli uffici del Municipio, ha comunicato ai dipendenti di non essere più in grado di pagare le loro spettanze, a causa del mancato saldo delle fatture da parte del Comune.