VIDEO | Il candidato del sindaco, l'ex commissario Aterp di Vibo, si ferma a tredici preferenze, due in meno di Vincenzo Pecora, componente della terna estratto a sorte dalla Prefettura. La questione rinviata al prossimo consiglio
Tutti gli articoli di Politica
PHOTO
Il consiglio comunale di Cosenza boccia il nome proposto da Mario Occhiuto per la carica di presidente del collegio dei revisori.
Solo tredici voti
Tonino Daffinà, ex commissario dell’Aterp di Vibo Valentia, da poco condannato ad un risarcimento di oltre cinquecentomila euro da parte della Corte dei Conti, ha ottenuto appena tredici preferenze, mentre per essere nominato avrebbe dovuto incamerarne almeno diciassette. Addirittura ha preso meno dei quindici consensi riscossi dal candidato proposto da Giuseppe d’Ippolito.
Intesa sul nome di Pecora
Il maggior numero di consensi, quindici, è stato riscosso da Vincenzo Pecora, nome inserito nella terna estratta a sorte dalla Prefettura, sul quale si sono concentrate le preferenze dei gruppi di opposizione ed anche di parte della maggioranza, per come esplicitamente preannunciato alla vigilia anche dai consiglieri Giuseppe d’Ippolito, Annalisa Apicella, Gisberto Spadafora, Davide Bruno, Sergio Del Giudice, Francesco Spadafora.
Nomina rinviata
Nel complesso hanno votato trenta consiglieri più il sindaco, mentre non hanno partecipato alla seduta Giovanni Cipparrone e Francesca Malizia. Una parte dei componenti del civico consesso era presente nella sala consiliare, gli altri hanno partecipato in videoconferenza. Poiché nessuno ha raggiunto la soglia dei 17 voti, il punto dovrà essere iscritto all'ordine del giorno di un prossimo consiglio.
Voto a domicilio
Trattandosi di una votazione a scrutinio segreto, la polizia municipale ha dovuto raggiungere con un’urna i consiglieri collegati da casa per consentire loro di esprimere la preferenza. Una volta terminato il giro gli agenti sono rientrati e si è potuto dare corso alla conta ed alla comunicazione dell’esito.
Ufficializzata la surroga
Prima di affrontare la questione dei revisori, si è proceduto all'ingresso tra i banchi dell’assise di Marisa Arsì e Massimiliano Battaglia, subentrati rispettivamente al dimissionario Luca Morrone e al neo assessore Alessandra De Rosa.