Agli sgoccioli l’annus horribilis di Mario Occhiuto, il più difficile per l’amministratore da quando nel 2011, ha assunto la guida del Comune di Cosenza. Scandito dal dissesto, dalle vicende giudiziarie e dalla mancata candidatura alla presidenza della Regione, il 2019 non sarà certo da ricordare per il sindaco e può essere consegnato agli archivi senza rimpianti. In qualche misura lo ammette lo stesso Occhiuto, nel corso della tradizionale conferenza stampa di fine anno organizzata a Palazzo dei Bruzi per trarre un bilancio dell’attività svolta.

La frattura con la Santelli

Inevitabilmente si è parlato anche della campagna elettorale e della ricomposizione della frattura con Jole Santelli, vicesindaco dimissionario, in corsa per arrivare al timone della Cittadella di Germaneto dopo aver scalzato dalla leadership della coalizione proprio Mario Occhiuto: «La vita va avanti – ha detto il sindaco con una punta di amarezza – Non voglio farne una questione personale, anche se per me lo è stata. Comunque ho offerto il mio contributo in termini di idee progettuali».

Occhiuto confida nella elezione della compagna di partito anche per rilanciare i tanti cantieri aperti in città. Dalla metrotramvia, al Parco del Benessere, al Museo di Alarico, alla viabilità alternativa, a Viale Mancini, alla navigabilità dei fiumi, il Comune spera che il nuovo corso alla Regione possa sbloccare le procedure per arrivare al completamento delle opere.

Prima il voto, poi la nuova giunta

Sotto il profilo politico poi, il sindaco ha preannunciato un rimpasto. Bisognerà attendere però gli esiti delle urne, quindi dopo il 26 gennaio. Anche perché sono tanti, tra assessori e consiglieri comunali, gli aspiranti ad un posto a Palazzo Campanella, per cui soltanto quando si avrà un quadro degli eventuali nuovi assetti nell’assise comunale, si potrà, d’intesa con le altre forze partitiche della maggioranza, procedere alla nomina del nuovo vicesindaco, funzione attualmente svolta dall’assessore anziano Matilde Spadafora Lanzino, ed alla eventuale redistribuzione delle deleghe. La sintesi del pensiero di Mario Occhiuto nell’intervista rilasciata a margine della conferenza stampa.

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Clementino per Capodanno

L’appuntamento è stato utile anche per presentare il concerto della notte di San Silvestro, in programma davanti al Rendano, nel centro storico. «Una scelta dettata dalla volontà di delocalizzare gli appuntamenti, ma anche da esigenze organizzative. La location – si affretta a precisare il sindaco sgombrando il campo dalle tante voci circolate nelle ultime ore sullo spostamento del palco inizialmente montato in Piazza Bilotti – è stata individuata di comune accordo con il Questore».

 

La mancanza di fondi, le risorse per lo spettacolo giungeranno da alcuni imprenditori e sponsor privati, ha costretto l’amministrazione ad operare in tempi ristretti. Per questo si è deciso per Piazza XV Marzo dove anche le spese per garantire la sicurezza e per regolamentare i flussi di persone, sono meno gravose. Il protagonista dello spettacolo sarà il rapper irpino Clementino. Con lui la band locale dei 911 ed un Dj set che accompagnerà i cosentini fino all’alba. L’assessore Michelangelo Spataro, anche lui presente alla conferenza stampa, ha informato circa la possibilità di usufruire di un servizio navetta dell’Amaco con orario continuato fino alle 5,30 del primo gennaio.