Sul caso sorto intorno al Jolly hotel di Cosenza, riportiamo una nota del sindaco Mario Occhiuto.  «Anche alla luce della guerra molto dura e tutta interna alla Soprintendenza della Calabria, fondata probabilmente su interessi legati a programmi di finanziamento e all’affidamento di vari lavori alle imprese, tuttora in corso e che ha provocato liti gravi costringendo addirittura il Soprintendente dott Mario Pagano a ricoverarsi d’urgenza in Ospedale.

 

È giusto perciò chiarire fino in fondo cosa succede in questi uffici statali, e come mai uno studioso mite come il dott. Pagano sia stato praticamente quasi aggredito e costretto a ricoverarsi in Ospedale. Quali interessi ha involontariamente messo in discussione in Calabria e quale sistema consolidato nel tempo ha alterato? Esistono legami di funzionari con imprese esecutrici di lavori? Ci sono rappresentanti delle forze politiche locali che tentano di utilizzare la Soprintendenza per bloccare i programmi delle Amministrazioni governate dagli avversari politici?

 

Ecco perché è giusto che sia presentata un’interrogazione parlamentare al Ministro dei Beni Culturali, in modo da verificare quanto succede in questo settore a livello regionale. E anche le eventuali pressioni esterne esercitate attraverso l’opera deviata di alcuni funzionari della Soprintendenza “disponibili” a creare ostacoli, su mandato di alcuni rappresentanti locali del M5S, riguardo ai progetti di opere pubbliche presentati dai Comuni e dall’Amministrazione comunale di Cosenza in particolare. Tutto ciò anche per evitare che gli obiettivi di crescita del territorio calabrese e la trasparenza dell’Amministrazione di Cosenza possano essere prevaricati da operazioni strumentali e politiche, a spese dei cittadini».