Maria Locanto è stata eletta dall’assemblea bruzia del Partito Democratico presidente della federazione provinciale di Cosenza. Dei 60 delegati eletti ne erano presenti 36. Unico vice presidente vicario sarà Pino Russo, appartenente all’area Controcorrente. L’ufficio di presidenza, invece, è completato da due segretari verbalizzanti: Mario Scalise e Sofia Russo.

L’ex sub-commissario, pertanto, come anticipato qualche giorno fa, sarà la più stretta collaboratrice del segretario Vittorio Pecoraro. Il fresco vincitore del Congresso ha elencato nel suo discorso di apertura le innovazioni che intende apportare ed ha lanciato un monito a tutti gli iscritti democrat. «Non esiste che al nostro interno ci sia litigiosità – ha detto -. Basta finti sorrisi e poi attacchi sui giornali. Poi stop al comportamento di alcuni consiglieri: nelle assisi comunali si va sotto le insegne del Pd».

Pecoraro ha incassato anche l’endorsement di Antonio Tursi, che ha parlato di lealtà nei suoi confronti e di tutto il Partito Democratico. «La direzione provinciale – ha però detto – andava fatta da subito. Accolgo con piacere che sarà composta il 16 luglio e va bene così». Come segno di apertura non ha votato contro, insieme al suo gruppo, all’elezione di Locanto, ma si è astenuto.

La neo presidente ha ringraziato Francesco Boccia, arrivato ad assemblea già in corso, e il sindaco Franz Caruso che ha preso posto di fianco alla parlamentare Enza Bruno Bossio. «Ci saranno ancora ancora delle criticità – ha detto Locanto – ma vi ricordo da dove siamo partiti. Essere qui è già un successo. Litighiamo, confrontiamoci, ma senza ingiuriarci sulla stampa. Le diversità sono un valore, dobbiamo valorizzarle».

Infine una curiosità: l’ex primo cittadino di Cosenza, Salvatore Perugini, diventa membro della commissione di garanzia insieme al vice sindaco attuale, Maria Pia Funaro, ed altri sette. Si tratta di Pasqualino Santoianni, Giovanna Oliverio, Teodoro Calabró, Andrea Chiappetta, Laura Venneri, Ludovico Serra ed Emanuela Mundo.