La delibera di accertamento del dissesto finanziario notificata dalla Corte dei Conti, rischia di sfilacciare ulteriormente la maggioranza di Palazzo dei Bruzi, in cui già da tempo serpeggia la tensione per alcune scelte politiche ed amministrative non condivise all’unanimità. Entro il 31 luglio il consiglio comunale dovrà approvare l’assestamento di bilancio. E l’appuntamento potrebbe rivelarsi cruciale per una verifica dei numeri sui quali il sindaco e la sua amministrazione possono contare. A pochi giorni dalla scadenza dei termini però, il civico consesso non è stato convocato, né sono giunte all’attenzione della Commissione consiliare competente, presieduta da Giuseppe d’Ippolito, i documenti burocratici, i pareri tecnici e quelli dei revisori, essenziali per una corretta valutazione della pratica.

Numero legale a rischio

L’opposizione sembra orientata a disertare l’aula, ma anche alcuni consiglieri eletti nelle liste della coalizione a sostegno di Mario Occhiuto, potrebbero decidere di restare a casa, per impedire lo svolgimento dell’assise. Per questo nel pomeriggio di oggi, 22 luglio, il presidente Pierluigi Caputo ha convocato una riunione di maggioranza, per fare la conta e verificare i numeri. Affinché la seduta sia valida devono essere presenti almeno 16 consiglieri su 32, più il sindaco. Ma la sensazione e che sia alto il rischio che possano presentarsi solo in 15. Vediamo perché. Oltre agli esponenti del Pd, Damiano Covelli, Carlo Guccione, Bianca Rende e Alessandra Mauro, a Francesca Cassano (Uniti per la città), Enrico Morcavallo (La Grande Cosenza) e Anna Fabiano (Partito Socialista), potrebbero aggiungersi gli esponenti della Piattaforma Marco Ambrogio, Giovanni Cipparrone, Francesco Cito, Pasquale Sconosciuto e Francesco Spadafora, quest’ultimo sicuramente assente perché in viaggio di nozze.

Le posizioni in bilico

A questi dodici consiglieri dovrebbero aggiungersi Massimo Lo Gullo e Francesca Malizia, eletti nella coalizione di Enzo Paolini e quindi collocati all’opposizione, e Davide Bruno, da tempo in rotta di collisione con il sindaco. Determinante quindi, potrebbe rivelarsi l’atteggiamento del gruppo di Cosenza Positiva, espressione in consiglio di Fratelli d’Italia. Secondo quanto si è appreso, mancherà all’appello Annalisa Apicella, per un impegno improrogabile che la porterà all’estero, mentre Maria Teresa De Marco ha già dichiarato, a prescindere dalle indicazioni del partito, di voler sostenere Mario Occhiuto senza se e senza ma. Il diciassettesimo quindi, in un senso o nell'altro, potrebbe essere proprio il presidente della Commissione Bilancio Giuseppe d’Ippolito.

La soluzione alternativa

L’ipotetico quadro sopradescritto, non tiene conto di eventuali defezioni nella maggioranza per indisposizioni o altri contrattempi e dà per scontato il sostegno ad Occhiuto di Luca Morrone, elemento transitato nuovamente nella sfera del sindaco architetto, dopo il tradimento del febbraio 2016. Per evitare problemi tuttavia, sarebbe al vaglio della maggioranza una soluzione alternativa, consentita dalla legge: quella di approvare in Giunta l’assestamento e di convocare entro il 31 luglio il Consiglio, trasmettendo la convocazione stessa al Prefetto. A quel punto l’assise potrebbe regolarmente riunirsi nella prima decade di agosto, quando sia Annalisa Apicella, sia Francesco Spadafora rientreranno dai loro rispettivi impegni. Ammesso che decideranno di presenziare.