Tutti gli articoli di Politica
PHOTO
COSENZA - Le riforme costituzionali sono un colpo di stato per abbattere la democrazia. Non usa mezzi termini Ferdinando Imposimato. Il Presidente onorario aggiunto della Suprema Corte di Cassazione è intervenuto a Cosenza, in Piazza Kennedy, alla manifestazione organizzata dal Movimento Cinquestelle per ribadire la necessità di votare NO al referendum costituzionale del prossimo autunno. Alla manifestazione hanno partecipato anche il senatore Nicola Morra e il presidente del comitato per il NO e docente dell'Università della Calabria Silvio Gambino. "La sovranità popolare è messa a rischio da questa riforma costituzionale – ha dichiarato Imposimato - Non vi è alcun dubbio. Si tratta di una minaccia grave perché questa riforma, che appare indolore, è invece il preludio a un colpo di stato, a un tentativo di instaurare una dittatura personale del Premier. Questa riforma del Senato ha come premessa una riforma della legge elettorale analoga e con le stesse caratteristiche del porcellum. I cittadini devono sapere che se dovesse passare questa riforma finisce la democrazia. Il Premier eletto con questo nuovo sistema – ha aggiunto Imposimato - disporrebbe di uno smisurato potere che gli consentirebbe di approntare provvedimenti molto gravi, nella direzione di asservire la magistratura, neutralizzare la Corte Costituzionale e condizionare anche l'elezione del presidente della Repubblica. Quindi – ha concluso il Presidente onorario della Cassazione - noi avremmo una vera e propria dittatura bianca come accaduto in Germania negli anni '30. Bisogna ricordare infatti che l'ascesa di Hitler fu favorita da una riforma costituzionale votata dal parlamento. Questa riforma mi preoccupa profondamente, anche perché i cittadini non ne colgono la pericolosità. Si sconvolgerebbe l'equilibrio dei poteri che ha fin qui garantito quel sistema di pesi e contrappesi in grado di garantire la democrazia italiana".
Salvatore Bruno