«La Corte dei Conti sancisce in modo inequivocabile la bontà  della linea adottata dalla mia Amministrazione, che è quella di lavorare con metodo alla realizzazione dell’area vasta metropolitana, con un piano per l’unificazione dei servizi e delle funzioni, che anticipa la realizzazione della grande città».

Lo dice Franz Caruso, sindaco di Cosenza, commentando la relazione della Corte sulla gestione finanziaria degli Enti locali post-pandemia. Nel capitolo dedicato alle Fusioni, spiega Caruso, l’organo che controlla la gestione della spesa pubblica parla anche della possibile città unica tra Cosenza, Rende e Castrolibero

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I giudici contabili, nota il sindaco, esprimono perplessità sui processi portati avanti senza spirito identitario e considerano fondamentale la dimostrazione che le fusioni portino vantaggi alle comunità, perché si potrebbe complicare la gestione dei servizi. La Corte dei Conti suggerisce un’azione graduale, «che è ciò che hanno già avviato i Comuni di Cosenza, Rende e Castrolibero».

«La Regione operi al di là degli schieramenti politici»

«La Regione Calabria deve assumersi le proprie responsabilità istituzionali - dice Franz Caruso - non deve far mancare ai Comuni i supporti ed i finanziamenti necessari per la realizzazione degli obiettivi di governance che l’area urbana di Cosenza, Rende e Castrolibero persegue con tenacia in settori strategici come i trasporti, l’ospedale, il servizio idrico e quello dei rifiuti. Il governatore Occhiuto deve rinunciare a perseguire logiche di parte in ragione delle quali aggredisce i territori che non si identificano nel suo campo politico». 

«Occhiuto mortifica i cittadini. É chiaro che non ama Cosenza»

«Dal governo Occhiuto la città di Cosenza sta ricevendo solo dinieghi e freni, anche su quanto era già in programma, come la realizzazione della metropolitana leggera, di cui non siamo messi al corrente di nulla – continua Caruso – a voler tacere del tentativo di scippo del nuovo ospedale Hub di Cosenza e dei lavori allo Stadio San Vito Marulla. Un intervento importante che il Presidente Roberto Occhiuto si era impegnato a finanziare, ma per il quale nulla è stato fatto fino ad oggi. Appare chiaro che il governatore Occhiuto non ama Cosenza e la sua area urbana e che la sua azione alla Regione Calabria è tutta protesa a contrastare ed ad ostacolare i Comuni, arrivando, in tema di fusione, ad avocare a sé ogni potere decisionale, mortificando le Autonomie locali ed i cittadini. Un atteggiamento ed un modus operandi intollerabili, contro cui proseguiremo la nostra battaglia a salvaguardia ed a tutela delle prerogative dei Comuni».