Il decreto con l’assegnazione delle deleghe è stato già predisposto per consentire l’avvicendamento in giunta, con gli ingressi di Francesco De Cicco e Michelangelo Spataro al posto di Vittorio Sgarbi e Fedele Bisceglia. Ma Spataro ha comunicato al sindaco di non volere accettare l’incarico nell’esecutivo. A Cosenza dunque, rallenta l’operazione rimpasto.

 

Spataro avrebbe dovuto ricoprire l’incarico di assessore ai trasporti ed all’urbanistica, ma ha declinato l’offerta, almeno per il momento. Evidentemente i rapporti di fiducia tra il consigliere di Palazzo dei Bruzi e Mario Occhiuto si sono ricuciti, ma non del tutto o, almeno, non abbastanza per lasciare il posto (certo) nell’assise comunale, con quello (incerto) di assessore, revocabile da parte del sindaco in qualsiasi momento.

 

Via libera invece per De Cicco: sarà assessore ai quartieri, incarico che aveva già ricoperto nella passata consiliatura. Fedele Bisceglia lascerà comunque la giunta ed entrerà a far parte dello staff del sindaco continuando ad occuparsi dei poveri. Occhiuto ha chiesto al consigliere Alessandra De Rosa di affiancarlo nella gestione del welfare.

 

Nel frattempo, dopo aver preso atto del rifiuto di Spataro, si è preso qualche ora per riflettere. Anche perché negli ultimi due giorni è stato impegnato a Roma in una iniziativa dell’Anci. Potrebbe cooptare in giunta Davide Bruno, altro consigliere della lista di Forza Italia. L’obiettivo è portare in consiglio la qualità e la competenza di Carmelo Salerno, primo dei non eletti. A meno che l’assessorato non venga offerto direttamente allo stesso Salerno che in passato ha anche ricoperto la carica di presidente dell’Amaco.