Il capogruppo Bevacqua: «Siamo convinti da tempo che sia necessaria una mobilitazione generale contro il Ddl Calderoli che è iniquo, inaccettabile e presenta anche profili di dubbia legittimità»
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Il gruppo del Pd in Consiglio regionale parteciperà alla manifestazione indetta a Cosenza per domani 10 giugno dalla Cgil e dalla Uil per dire no al Ddl Calderoli e all’autonomia differenziata per come elaborata dalla Lega e dal governo Meloni. I dem condividono in pieno le ragioni illustrate dai sindacati e sono da tempo impegnati in iniziative di contrasto alla “secessione mascherata” che rischia di dividere in due il Paese e rendere vana ogni speranza di sviluppo per le Regioni del Sud.
«Saremo in piazza sabato – dice il capogruppo Bevacqua – perché siamo convinti da tempo che sia necessaria una mobilitazione generale contro il Ddl Calderoli che è iniquo, inaccettabile e presenta anche profili di dubbia legittimità costituzionale. E, in ogni caso, se applicato finirebbe con l’allargare il divario esistente tra le Regioni più ricche e quelle più povere, mettendo a rischio settori fondamentali come istruzione e sanità. Le Comunità del Sud devono fare sentire la propria voce e il governo nazionale dovrà ascoltarle».