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Nasce la grande alleanza civica a sostegno di Lucio Presta, ma sembra tramontare l'idea di una candidatura unitaria di tutte le forze di opposizione ad Occhiuto. A sostenere Presta infatti saranno il Pd, in tutte le sue componenti (renziani, bersaniani, giovani turchi), l'Ala di Verdini, rappresentata a Cosenza da Mancini, il movimento di Ennio Morrone, che ha scaricato il sindaco Occhiuto e rischia l'espulsione da Forza Italia e il Psi di Incarnato, Centro Democratico e Calabria in Rete.
Lasciano invece il tavolo unitario, e quindi respingono la candidatura di Presta, il Nuovo centrodestra dei fratelli Gentile ed Enzo Paolini del Pse. Quest'ultimo credeva di essere il candidato vincente alle primarie del centrosinistra e non avrebbe digerito la decisione di rinunciarvi per convergere sul candidato indicato dal premier Matteo Renzi. La vera sorpresa è l'Ncd di Gentile, dato che la promozione di Antonio a sottosegretario allo sviluppo economico sembrava il prezzo pagato per convincere l'importante famiglia cosentina a convergere sul candidato indicato dal premier. Per ora queste previsioni sono state smentite. Ma solo queste, dato che, come ampiamente preannunciato, alla fine tutte le componenti del Pd cosentino decidono di rinunciare alle primarie per assecondare i desiderata del premier.
Il documento integrale firmato dalla neo costituita 'Alleanza Civica'
Lo scioglimento anticipato del consiglio comunale è stato un atto interruttivo di una nefasta pagina amministrativa. Nel corso di questi ultimi anni, Cosenza ha subito un progressivo processo di impoverimento generale. L'Amministrazione comunale uscente è stata utilizzata al servizio di interessi particolari e di gruppo che hanno caratterizzato soprattutto l'attività autoreferenziale del Sindaco decaduto. Ciò ha determinato l'implosione della coalizione che alle elezioni amministrative del 2011 aveva prevalso dal momento che, via via, sono state molteplici le forze politiche che hanno inteso differenziare la loro responsabilità da quella del Sindaco,determinando così la deflagrazione della maggioranza consiliare.
Il logoramento amministrativo ed una crisi strisciante istituzionale hanno penalizzato la città. È stata sacrificata, così, ogni prospettiva di sviluppo. Cosenza, oltre ad un sensibile calo demografico, ha registrato la perdita di ogni funzione direzionale e strategica. Occorre invertire la rotta per un'opera di bonifica e di rilancio. Per questo fine è necessario il protagonismo e la responsabilità di un'ampia alleanza civica e progressista per il nuovo governo della città.
L'ambizione dovrà essere quella di recuperare la centralità di Cosenza nell'ambito regionale. Bisogna andare oltre i confini degli schieramenti politici tradizionali. La riunione odierna, pertanto, ritiene di sospendere lo svolgimento delle primarie e di aprire un confronto per designare un candidato a sindaco fortemente condiviso ed unitario attraverso la partecipazione attiva di tutte le componenti della coalizione. Conseguentemente, le forze sottoscrittrici del presente documento intendono proporre un'intesa con il candidato Lucio Presta. La designazione di Lucio Presta, alla guida dell'Alleanza Civica e Progressista, dovrà essere espressione di un progetto di governo finalizzato a valorizzare l'identità storico-culturale e territoriale cittadina ed a promuovere un'opera di ricostruzione morale, sociale ed economica.
Firmato
Partito Democratico
Calabria in rete
Psi
Idm
Centro Democratico
Cosenza nel cuore (Luca Morrone)
Idv
PSDI
Alleanza Popolare
Movimento civico cattolico
ALA (Giacomo Mancini)