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La tregua nel Pd cosentino è durata appena un paio di settimane. Giusto il tempo di eleggere Luigi Guglielmelli alla segreteria provinciale con una percentuale superiore al 90% e di mettere all’angolo, per il momento, le ambizioni di Graziano Di Natale e della sua corrente interna “Aria Nuova”. L’aggiornamento, a data da destinarsi, del congresso celebrato domenica scorsa 5 novembre al cinema Tieri, e la mancata elezione degli organismi previsti all’ordine del giorno, compresa la nomina del vicesegretario ambita dalla minoranza Dems, ha riportato le opposte fazioni sul piede di guerra, determinando un pericoloso scollamento nella delicata fase che precede le elezioni politiche.
Tiene l'accordo Pd-Ap nonostante il risultato del voto in Sicilia
I tempi sono prematuri per la scelta delle candidature. E però, tra parlamentari uscenti ed aspiranti ad uno scranno a Montecitorio o a Palazzo Madama, le schermaglie sono cominciate da tempo. Si sgomita nella consapevolezza che i posti a disposizione sono ridotti e che il rosatellum potrebbe riservare sorprese anche a chi avrà l’opportunità di essere inserito in uno dei famigerati listini. Il deludente risultato della Sicilia potrebbe rimettere in discussione l’accordo di massima già raggiunto a Roma tra il Partito Democratico e Alternativa Popolare. Dalla capitale però, negli ambienti vicini al sottosegretario Antonio Gentile, c’è chi è pronto a giurare sulla prossima sottoscrizione del patto di coalizione tra renziani e alfaniani. In Calabria peraltro, l’ex Ncd gode di consensi importanti. Tanto da contendere proprio al Pd le due importanti postazioni rappresentate dai due collegi uninominali di Cosenza e Rossano per l’elezione al Senato. Il primo sarà appannaggio proprio di Antonio Gentile. A Rossano invece, l’accordo stretto tra Ap e il Coraggio di Cambiare, induce a pensare ad una candidatura di Giuseppe Graziano, appena decaduto dalla carica di consigliere regionale.
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Alla camera duello Aieta-Di Natale per il collegio di Paola
Per quanto riguarda la corsa alla Camera, il Partito Democratico per il collegio di Cosenza pensa a Marco Ambrogio, appena riconfermato alla guida di Anci Giovani Calabria, mentre per il collegio di Paola la componente socialista spinge verso Giuseppe Aieta. Se il consigliere regionale dovesse essere eletto si aprirebbero le porte di Palazzo Campanella per Franz Caruso. Sia Ernesto Magorno, sia Luigi Guglielmelli sponsorizzano l’ex sindaco di Cetraro. Anche per questo sono aumentate le frizioni con Graziano Di Natale, che rivendica per sé la candidatura.
Salvatore Bruno