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La riapertura delle scuole non ha causato alcuna ripercussione traumatica sul traffico cittadino. A Cosenza si temeva il caos dopo la recente decisione del sindaco di chiudere un tratto di Via Misasi e di modificare diversi sensi di marcia lungo le principali strade del centro. I disagi invece si sono ridotti al minimo. In particolare si sono registrate code allo svincolo autostradale ed in corrispondenza delle altre porte di ingresso del capoluogo bruzio. Ma nel complesso la circolazione non ha subito particolari rallentamenti.
Molte famiglie hanno preferito lasciare a casa l’auto e muoversi a piedi. Le novità introdotte da Mario Occhiuto hanno così superato il battesimo di fuoco, ma non la diffidenza di residenti e commercianti del centro. Domani, 15 settembre, si svolgerà una manifestazione di protesta tra Via Misasi e Piazza Bilotti, all’altezza degli incroci con Via Rodotà e Via Simonetta. I negozianti lamentano un calo delle presenze e degli acquisti. Soddisfatto invece il sindaco.
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Accompagnato da Jole Santelli e dall’assessore ai trasporti Michelangelo Spataro, Occhiuto ha partecipato alla cerimonia di apertura delle lezioni dell’istituto scolastico Pizzuti. «I cittadini mi hanno avvicinato e mi hanno detto che Cosenza stamattina sembrava una piccola Svizzera – ha affermato il primo cittadino – Sta andando avanti in maniera vincente il nostro progetto di passare da una città delle macchine a una città delle persone. Recuperiamo sempre più spazi pedonali ed infatti realizzeremo altri spazi verdi».