La vicepresidente del Consiglio comunale e capogruppo di Uniti per la città Francesca Cassano avanza la propria proposta sull'impiego dei fondi per la realizzazione di opere pubbliche
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«Utilizziamo i 170mila euro stanziati per Cosenza dal Governo, con la Legge di Bilancio, e destinati alla realizzazione di opere pubbliche, per abbattere le tante barriere architettoniche purtroppo ancora presenti sul nostro territorio». La proposta è di Francesca Cassano, vicepresidente del Consiglio comunale e capogruppo di Uniti per la città.
Battaglia di civiltà
«Il decreto – informa con un comunicato – prevede come data ultima di inizio lavori, pena revoca del finanziamento, il 15 settembre 2020. In un momento così critico per la nostra città, 170mila euro sono risorse importanti: non possiamo permetterci il lusso di perdere. L’abbattimento delle barriere architettoniche è una battaglia di civiltà in cui credo profondamente e devo, mio malgrado, constatare che in questi anni il Comune su questo fronte ha fatto troppo poco».
Periferie trascurate
«Basta infatti passeggiare per la città – aggiunge Francesca Cassano - allontanarsi di pochi metri dal salotto buono, per notare in quali condizioni sia ridotta Cosenza. Il problema è più che mai attuale e necessita di soluzioni immediate. Attività commerciali e uffici non accessibili ai disabili, marciapiedi sconnessi con pavimentazioni divelte, poco sicuri e non adatti a chi ha difficoltà di deambulazione; il problema si presenta nella sua massima gravità soprattutto vicino alle scuole e alle strutture sanitarie».
Lavoriamo insieme
«Maggioranza e opposizione – conclude l’esponente di Uniti per la Città - devono lavorare insieme per decidere l’utilizzo più appropriato di queste risorse ed evitare che, seppur insufficienti, rimangano inutilizzate per negligenza, mancanza di progetti o ritardi burocratici e amministrativi».