Il sindaco della città bruzia ospite negli studi di LaC. Non solo la querelle con la Fondazione intitolata al Leone socialista: si è parlato anche di alta velocità, nuovo ospedale e planetario. Ecco com’è andata
Tutti gli articoli di Politica
PHOTO
Il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, ospite della trasmissione Dentro la Notizia su LaC Tv, ha affrontato temi cruciali per la città, tra cui lo spostamento della statua di Giacomo Mancini, il planetario, l’alta velocità, e il nuovo ospedale. Durante l’intervista condotta da Pier Paolo Cambareri, Caruso ha risposto alle critiche e chiarito la posizione dell’amministrazione.
Spostamento della statua di Giacomo Mancini
Sulla vicenda dello spostamento della statua di Giacomo Mancini, Caruso ha precisato: «Non è vero che questa questione ha appassionato i cosentini. Al flash mob organizzato c’era poca gente, ho le foto, e tra i presenti c’erano solo “vecchi amici di famiglia”. Rispetto chi ha partecipato, ma al di là del numero, non condivido i toni utilizzati contro di me».
Il sindaco ha evidenziato come i risultati del sondaggio di Cosenza Channel, con il 66% dei cittadini favorevoli allo spostamento, confermino la validità della sua scelta. Caruso ha inoltre sottolineato: «Francesco Caruso, leader dell’opposizione a Palazzo dei Bruzi, mi ha telefonato per prendere le distanze dai toni usati nei miei confronti. Le istituzioni vanno sempre rispettate, anche perché sia Pietro che Giacomo Mancini hanno ricoperto ruoli istituzionali, nonostante i loro insuccessi politici. Giacomo non è riuscito a fare il sindaco e non è stato eletto alle Politiche del 2016».
Respinge al mittente le accuse di violenza verbale: «Non ho mai usato parole offensive. Politicamente, però, io sono un socialista nato dal popolo: quest’anno rinnovo la tessera per il 50esimo anno. Sono cresciuto nelle sezioni, mentre loro nei salotti della borghesia».
In merito alla statua, Caruso ha ribadito la sua posizione: «Non c’è mai stato uno sfratto. Mi sono reso conto di avere sbagliato a autorizzare la collocazione davanti al municipio. È stata la figlia di Mancini a chiedermi una collocazione migliore. Adesso è sistemata a terra, come un mendicante. La sposterò nella piazza a lui intitolata, ma senza accordo con la Fondazione potrò solo restituire la statua a chi l’ha realizzata. Per me, la vicenda è chiusa».
La questione del planetario
Tra i temi affrontati, anche la situazione del planetario, che versa in stato di abbandono. Caruso ha dichiarato: «Quando mi sono insediato, l’utilizzo del planetario era già sospeso. Il Covid e l’aumento dei costi energetici hanno aggravato la situazione. C’è un debito di 450mila euro per l’acquisto di un macchinario, e la struttura è stata vandalizzata».
Per il rilancio, ha annunciato interventi: «È partito un progetto di efficientamento energetico, e il planetario sarà il primo a beneficiarne. Recupereremo la struttura e troveremo fondi per sostituire il macchinario. Servono interventi anche per risanare le pareti scrostate».
Alta velocità e collegamenti regionali
Sul tema dell’alta velocità, Caruso ha evidenziato l’importanza del progetto: «È indispensabile per unire la Calabria al resto d’Europa. Il ponte sullo Stretto, senza alta velocità, non avrebbe senso. Abbiamo indicato il percorso da seguire, includendo la costa jonica e il Pollino».
Durante una riunione con il presidente Roberto Occhiuto, è stato concordato di privilegiare un tracciato che tenga conto dell’area interna: «Tilde Minasi ha garantito il suo impegno come intermediaria, e Mario Occhiuto ha dichiarato che il tracciato delle aree interne è quello giusto».
Il nuovo ospedale di Cosenza
Infine, il sindaco si è soffermato sul progetto del nuovo ospedale: «Dopo il fallimento del referendum per la città unica, i finanziamenti Inail devono restare nell’ambito della città di Cosenza.
Serve una struttura moderna , che garantisca dignità sia ai pazienti sia al personale sanitario».Altri temi e prospettive future
Caruso ha concluso l’intervista parlando delle regionali e di una futura alleanza politica: «Mi auguro che il confronto parta presto. Serve un programma regionale alternativo a quello attuale, costruito con un campo largo».
È possibile rivedere l’intera puntata di Dentro la Notizia su LaC Play.