«Nell'incontro con Emiliano abbiamo parlato di come valorizzare i contributi e le idee dei giovani amministratori, la nostra regione ha assoluta necessità di mettere in rete chi si mette al servizio della collettività. Per fare questo mi ha chiesto di assumere il ruolo di portavoce, in forza della mia esperienza politica e amministrativa».

 

«Questa spinta reale di cambiamento mi ha convinto – aggiunge Ambrogio - a sostenere Michele Emiliano, pur essendo uno dei primissimi renziani in Calabria, (ho coordinato la campagna delle primarie per la guida della Regione accanto a Gianluca Callipo). In Calabria c'è necessità di stringere un patto per il rinnovamento vero, il PD non può continuare ad essere un partito che esclude e che divide. > In pochissime ore ho avuto molte richieste di adesione al nuovo progetto da amministratori giovani e meno giovani, ha hanno voglia di contribuire con idee, progetti ed azioni concrete di rilancio della nostra terra».

 

«Il ruolo di presidente regionale di Anci G. Calabria e consigliere nazionale ha dato risalto alla mia scelta congressuale. Inizieremo aprendo le porte del partito ai talenti ed ai contributi di quanti in questi anni si sono allontanati da un partito che ha perso i veri luoghi di confronto. Un partito che ha dimenticato troppo spesso la sua promessa di rinnovamento ed è diventato un luogo di potere e di spartizione di poltrone». «Sono certo che la presenza di questa area politica In Calabria porterà nel Pd cambiamenti concreti, ma soprattutto che punterà su formazione e rilancio delle classi dirigenti all'altezza del proprio compito. Nei prossimi giorni Michele Emiliano –conclude - sarà presente in Calabria e presenterà ufficialmente la sua mozione e lo accompagnerò in un vero e proprio tour tra la gente».