VIDEO | Il sindaco: «Continuiamo nel percorso di crescita della città». Pistoia è vicesindaco e assessore alla cultura. Quattro conferme dal quinquennio scorso. Ecco i nomi e le deleghe
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A ventiquattrore dal primo consiglio comunale della seconda era targata Flavio Stasi, il riconfermato sindaco di Corigliano Rossano ha firmato i decreti di nomina della giunta comunale, completi di relative deleghe. E lo ha fatto, per buona parte, offrendo un segnale di continuità, come quello plebiscitario ricevuto dalla città.
La squadra
Come accennato nei giorni scorsi, Poche le alchimie relative al vicesindaco che – nell’ambito degli equilibri territoriali e con un sindaco rossanese – sarà coriglianese. Si tratta di Giovanni Pistoia, ex sindaco di Corigliano agli inizi degli anni ’90, profondamente di sinistra, tanto da essere candidato alle Europee 2009 per Rifondazione comunista, uomo di cultura apprezzato universalmente.
Sostanzialmente Pistoia rappresenta l’unica vera novità, perché a parte i tre riconfermati, più il trasloco di Marilla Grillo dalla presidenza dell’assise civica alla giunta, l’altra novità è rappresentata comunque da un volto nuovo. Francesco Madeo, infatti è alla sua terza esperienza in consiglio comunale, di cui una maturata a Corigliano in epoca pre-fusione.
La Grillo, come accennato, cederà il suo scranno alla più votata in assoluto, Rosellina Madeo (peraltro interessata da un caso di espulsione dal Partito democratico per essersi candidata in una lista civica, e quindi diversa da quella dem) ma rimarrà comunque accanto al sindaco.
Tra i riconfermati rispetto al quinquennio precedente ci sono Tatiana Novello, Mauro Mitidieri – tra i suoi più fidati collaboratori di sempre – e Costantino Argentino.
Il primo cittadino non ha assegnato tutte le deleghe, così come non ha esaurito i posti disponibili attorno alla sua tavola rotonda. Sulla carta – per statuto – Stasi avrebbe potuto nominare otto assessori ma si è fermato a sei.
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Le deleghe
Pistoia, 75 anni, oltre a rivestire il ruolo di vicesindaco è l’assessore alla promozione della cultura, istruzione e politiche per l’infanzia; alla promozione della cultura; valorizzazione dei beni culturali; istruzione; diritto allo studio; musei e teatri.
Madeo, 37 anni, assume le deleghe alla città sostenibile ed equa, difesa e valorizzazione dell’ambiente; economia circolare; tutela degli animali e lotta al randagismo; ciclo dei rifiuti ed igiene urbana; tributi ed equità fiscale; lotta all’evasione; commercio; agricoltura.
Novello, 46 anni è l’assessore riconfermato alle opere pubbliche e programmazione europea con delega a opere pubbliche; programmazione europea e strategica; rigenerazione urbana; riuso e riutilizzo degli spazi pubblici; smart city; sviluppo costiero e demanio.
Argentino, 42 anni, è stato anche lui riconfermato assessore al turismo ed alla promozione del territorio con delega nelle seguenti materie: politiche per lo sviluppo del turismo; spettacolo; grandi eventi; marketing territoriale; impianti sportivi e promozione dello sport.
Grillo, 49 anni, è delegata alla città solidale ed alla valorizzazione del patrimonio con delega a politiche sociali; politiche di genere; volontariato; politiche per la valorizzazione e gestione del patrimonio; affari generali; affari istituzionali; istituti di partecipazione; promozione e valorizzazione dei centri storici.
Anche Mitidieri, 54 anni, è stato confermato assessore alla città trasparente ed efficiente e poi al bilancio e programmazione economica; affari legali; politiche del personale; semplificazione e digitalizzazione; polizia locale; trasparenza amministrativa.
Flavio Stasi, infine, ha mantenuto a sé le deleghe a protezione civile; infrastrutture e trasporti; porto e zes; società ed enti partecipati; politiche per la valorizzazione della fusione; politiche del lavoro; decoro urbano; reti e manutenzione; urbanistica e pianificazione territoriale.
Stasi: «Proseguiamo nel percorso si crescita della città»
«L’esito elettorale ha evidenziato la volontà della nostra comunità di premiare il progetto politico-amministrativo avviato con la prima amministrazione comunale della città unica – ha commentato a caldo il sindaco – e di procedere sul percorso intrapreso in questi anni con lavoro, sacrificio, coraggio e con una visione chiara di città. Un percorso di crescita e rilancio della nostra città sotto ogni profilo».
«Sarà necessario consolidare i variegati processi della fusione ed a proseguire l’azione di governo intrapresa nel 2019 – è andato avanti Stasi – che ha visto la programmazione politico-amministrativa intrecciarsi con almeno due eventi epocali, ovvero la pandemia dichiarata l’11 marzo 2020 e le opportunità, altrettanto imprevedibili del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza».
Per il sindaco di Corigliano Rossano «il positivo risultato elettorale, personale e della coalizione, è da ascriversi senza alcun dubbio anche all’operato efficiente di tutti i componenti della giunta uscente, protagonisti fino all’ultimo giorno utile di un’attività fitta e variegata, condotta sempre e soltanto nell’interesse dell’ente e ossequiando la fiducia sottesa all’incarico assessorile, oltre che all’energia impiegata da tante persone, gruppi, partiti ed esperienze che hanno ulteriormente rafforzato la coalizione, sia dal punto di vista programmatico che elettorale».
«Pertanto, la squadra scelta per avviare il nostro secondo mandato rappresenta una sintesi tra l’esigenza inderogabile di continuità politico-amministrativa e l’opportunità di includere percorsi ed esperienze diverse, che possano consolidare, arricchire ed integrare l’azione amministrativa e programmatoria – ha concluso Stasi – un esecutivo che, nel corso dei prossimi mesi, sarà ulteriormente integrato e rafforzato».