Si cominciano a tirare le somme di 25 mesi di attività. Nel frattempo è mistero sulla costituzione della commissione concorsuale per il reclutamento del futuro comandante della Polizia municipale e c'è chi denuncia pressioni sui candidati
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Amministrazione Stasi entro fine anno al giro di boa. Dopo 25 mesi di attività è tempo di bilanci e c’è già chi chiede una verifica di giunta nonché delle funzioni dirigenziali all’interno della macchina comunale. Domani si tornerà il Consiglio comunale, in modalità mista, e uno dei temi dibattuti sarà l’andamento del Corpo di Polizia municipale, al momento sprovvisto di un comandante dopo la bufera giudiziaria che ha travolto alcuni rappresentanti nell’ambito del fenomeno dei furbetti del cartellino.
L’amministrazione ha bandito un concorso a dirigente che sarà celebrato nei prossimi mesi. È mistero sulla costituzione della commissione che dovrà selezionare i candidati. Alcuni componenti, infatti, avevano manifestato dapprima la più ampia disponibilità a prenderne parte salvo poi revocarla a distanza di poco tempo.
E c’è chi ci vede del marcio. Tonino Caracciolo, presidente onorario del movimento Corigliano-Rossano Futura (che sostiene la giunta Stasi) parla (dal suo profilo Facebook) di «pressioni» addirittura esercitate da alti vertici dello Stato.
Tre sono i componenti chiamati a far parte della commissione, esterni al territorio, e con determinati requisiti. Entro fine mese si costituirà la commissione e per fine ottobre dovrebbe celebrarsi il regolare concorso. Pare infatti, che i tre componenti siano stati trovati.