L’assessore al Bilancio, Mitidieri: «Siamo un ente con delle difficoltà derivanti dal passato, ma che vive bene e garantisce la programmazione». Dalle opposizioni Turano invita alla cautela
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«Non siamo un comune del Triveneto, quindi estremamente virtuoso, siamo un ente con delle difficoltà, che derivano dal passato, ma che vive bene e garantisce la programmazione delle politiche amministrative».
Mauro Mitidieri, nel corso del Consiglio comunale andato in scena ieri sera, ha utilizzato una metafora per fotografare lo stato delle casse comunali in apertura di dibattito sul punto all’ordine del giorno relativo agli assestamenti ed equilibri di bilancio, poi approvati.
L’assessore al bilancio del comune di Corigliano Rossano ha esplicitato punto per punto la correttezza e l'importanza degli atti presentati al vaglio dell'assise, che «testimoniano l'attenzione dell'amministrazione per politiche economiche e finanziarie dell'ente, nonostante la congiuntura molto delicata che stanno attraversando molti enti locali, causata dall'aumento dei costi degli anni scorsi dell'energia e dei rifiuti, unita ad un progressivo ed ingiustificato taglio dei fondi per gli enti locali promosso dal Governo».
Al termine del dibattito i revisori dei conti hanno ribadito quanto già riferito nel parere fornito e quindi smentito «ogni eventuale presunta irregolarità». Come quelle paventate dal capogruppo di Forza Italia, Giuseppe Turano.
Turano: «L’amministrazione si muova con molta cautela»
«Sebbene il parere sia positivo – ha commentato l’esponente azzurro – l’organo di revisione evidenzia dati preoccupanti come quelli connessi alla relazione dell’avvocatura civica sullo stato del contenzioso e sulle percentuali di soccombenza in cui il comune è coinvolto. C’è inoltre un pericoloso ricorso all’anticipazione di cassa mentre il saldo pari a circa 670mila euro desta preoccupazione in vista del secondo semestre del 2024 rispetto agli impegni assunti col Pnrr. Inoltre, i revisori hanno accertato una scarsissima capacità di riscossione e dati allarmanti sulla mole di residui attivi e passivi. In ultimo – ha concluso Giuseppe Turano – mancherebbero le relazioni di diversi dirigenti comunali che non hanno certificato lo stato finanziario dei loro settori. Per questi motivi invito gli amministratori a muoversi con cautela».
Mitidieri: «Il passato non mente»
L’assessore Mitidieri ha anche ricordato che «il bilancio attuale porta con sé l'eredità di quelli precedenti, anche ante fusione, dei comuni di Corigliano Calabro e di Rossano, che ancora oggi stanno continuando ad avere una certa importanza, con situazioni molto delicate che si riflettono sulla vita economica dell'ente».
Stasi: «C’è chi è ossessionato dalla carta bollata»
Nelle sue conclusioni il sindaco Stasi ha ripercorso il lavoro svolto dall'Amministrazione nel corso degli ultimi cinque anni, nei quali sono stati riconosciuti circa 15 milioni di euro di debiti fuori bilancio ed affrontati, complessivamente, oltre 40 milioni di euro. Ha quindi esplicitato le criticità che ne sono derivate e le modalità con le quali l'Amministrazione le sta affrontando.
«Nel corso del dibattito – ha commentato il primo cittadino – è risultato evidente chi ha argomenti di discussione politici, su un tema come quello degli equilibri di bilancio, e chi invece non ne ha, rimanendo ossessionato dalla carta bollata. In questi anni l'ente ha affrontato economicamente, ma soprattutto finanziariamente, uno sforzo inedito, coprendo con puntualità partite debitorie del passato ed affrontando quelle del presente».
«La congiuntura economica – ha sottolineato il primo cittadino – ed in particolare le spese per energia, per i rifiuti e la necessità di portare avanti celermente i procedimenti relativi alle opere Pnrr e di rigenerazione urbana, avrebbero messo in difficoltà e piegato qualsiasi amministrazione, come sta succedendo per centinaia di comuni, soprattutto nel mezzogiorno ed in Calabria. La nostra amministrazione, con lavoro quotidiano, sta affrontando con prospettive e programmazioni precise queste difficoltà, senza rallentare gli importanti percorsi avviati per la città nei servizi, nelle opere, nell'efficientamento dell'ente. Primo fra tutti quello dei rifiuti, per il quale abbiamo raggiunto percentuali di raccolta differenziata straordinarie che, insieme ad un piano di repressione per l'abbandono illegale dei rifiuti appena partito, ci consentirà finalmente a breve di ridurre la Tari. Chi vuole partecipare a questo lavoro ed a questi percorsi, anche dai banchi della minoranza, è benvenuto. L'Amministrazione e la maggioranza – ha chiosato Stasi – continueranno serenamente a programmare, come fatto negli ultimi cinque anni, forti della responsabilità, della competenza e dell'attenzione».