Mini rimpasto di deleghe e completamento dell’esecutivo a sette teste. Nelle ultime ore il sindaco Flavio Stasi ha nominato assessore al Comune di Corigliano Rossano l’avvocato Mauro Mitidieri, attribuendogli le deleghe di Efficientamento e gestione della macchina comunale e Personale, Trasparenza amministrativa e Affari legali, Digitalizzazione della macchina comunale e servizi digitali.

Alcune delle competenze sono state sottratte agli assessori Anna Maria Brunetti che continuerà a lavorare sul rilancio dei Centri storici e Tiziano Caudullo sul Turismo. Tutto questo mentre il primo cittadino molla la delega al Personale, una patata bollente che richiede necessariamente la presenza costante di una figura apposita se si tiene conto di una macchina comunale che conta 500 dipendenti in via di svecchiamento (tanti pensionamenti in corso), divisi tra Corigliano e Rossano.

Altra nota dolente: Corigliano e Rossano. Seppure in fase di fusione, le resistenze in campo sono ancora vive. D’altronde è ancora presto per sentirsi una unica vera identità. Ciò provoca disagi non solo sul fronte della gestione del personale e degli uffici ma anche problemi di carattere politico. L’Esecutivo, presieduto dal sindaco rossanese Stasi, era composto da sei unità: 3 espressione del centro ausonico e 3 bizantini. Con la nomina di Mitidieri, anch’egli rossanese, la composizione fa registrazione uno sbilanciamento in termini di rappresentanza a favore della città del codex. La parte coriglianese interna alla maggioranza contesta tale ripartizione nell’ambito di una dialettica che, successivamente, ha fatto prevalere l’idea che è importante concentrare l’attenzione sulla competenza  di ogni singolo individuo e non già la provenienza. Appare scontato che in prospettiva se dovesse accadere il contrario sarebbe oltremodo irriguardoso elevare steccati dal tenore campanilistico.    

Tra le emergenze: la carenza di personale


In una nota dell’Amministrazione comunale si sottolinea come
l’assessore Mitidieri «avrà il difficile compito di continuare nell’opera di riorganizzazione di una macchina comunale importante che purtroppo continua ad essere caratterizzata da significative carenze di personale. Carenze prolungate anche dalla normativa anti-covid, ma che ha enormi potenzialità che vanno valorizzate e gratificate. In un momento difficile per il Paese ed anche per la nostra città, di sfiducia generale causata del prolungarsi della pandemia, l’amministrazione comunale ha il dovere di lavorare ancor di più col fine di mantenere saldi gli impegni presi coi cittadini, e per tale ragione rafforza l’esecutivo con un assessore di spessore e competenza. L’intero esecutivo - continua il comunicato - in questo anno e mezzo è stato chiamato non solo al difficile compito di guidare la prima amministrazione politica di una città importante e complessa come la nostra, ma ha anche dovuto fare i conti con una drammatica pandemia che ne ha rallentato l’azione, ed esattamente per questo ora è il momento di accelerare e rilanciare l’azione amministrativa su tutti i fronti. Un’azione amministrativa che - si fa rilveare - dal primo giorno è stata caratterizzata dal lavoro costante finalizzato alla risoluzione di problemi atavici ereditati dai comuni estinti e dalla costruzione della nostra grande, unica città».