Pronta la replica di Gino Promenzio rappresentante di Civico e Popolare in Consiglio comunale sulle ipotesi di mercato nero prospettate nel cimitero dal movimento C-R Pulita
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«Si denunci all’autorità giudiziaria». Pronta la replica del capogruppo di Civico e Popolare in Consiglio comunale Gino Promenzio alle ipotesi di mercato nero prospettate nel cimitero di Corigliano-Rossano dal movimento Corigliano-Rossano Pulita il cui gruppo presuppone l’esistenza di una vera e propria compravendita di loculi con prezzi oscillanti tra i 15.000 e i 120.000.
«Se tutto ciò dovesse essere vero sarebbe bene che anche i concittadini iniziassero a denunciare tale atrocita - prosegue il consigliere -. Dimenticano, e forse non conoscono affatto, il ruolo quasi sacro di rappresentante del popolo che hanno i consiglieri comunali. Ebbene, questi signori non sono essi stessi cittadini? Perché non denunciano ai carabinieri o in Procura ciò che dicono? Qualcuno gli ha spiegato che rappresentano e sostengono il sindaco e questa giunta ormai al capolinea?».
Il movimentista accusa Corigliano Rossano Pulita di incoerenza, e richiama alcune personalità interne che, cumunque, hanno avuto dei punti di contatto con il passato: «Chissà che ne pensano gli ex sindaci della ex città di Corigliano Geraci e Genova grandi elettori di questa amministrazione inconcludente e fallimentare? Oppure Maria Salimbeni che sostenne più d’una giunta del passato? Oppure Tonino Caracciolo, che il sindaco, oggi, continua a farlo?».