VIDEO | Il partito è già diviso tra centrosinistra e centrodestra in vista delle prossime amministrative di primavera, dopo questa mossa della dirigenza i contrasti si accentuano
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Corigliano Rossano è teatro di una forte tensione all'interno del partito Azione, che si trova diviso sulla questione se schierarsi con il centrodestra o con il centrosinistra in vista delle prossime amministrative di primavera. La situazione è ulteriormente complicata dalla recente sostituzione del capogruppo del partito, che ha portato a un'escalation di polemiche e incertezze.
Le tensioni hanno raggiunto un punto critico con le dichiarazioni dell'ex capogruppo in consiglio comunale, Francesco Madeo, che ha appreso tramite WhatsApp di essere stato sostituito nel ruolo. Tale sostituzione sembra essere il risultato di una disputa interna che ha diviso il partito, alimentando incertezze sul futuro orientamento politico di Azione nella città di Corigliano Rossano, che conta più di 800 tesserati.
Madeo ha dichiarato che, nonostante la burrasca interna, il partito è nato come alternativa al populismo e al bipartitismo imperante in Italia. Attualmente, Azione non ha ancora deciso quale posizione adottare alle prossime elezioni amministrative, preferendo attendere lo sviluppo del contesto cittadino e valutare i programmi delle due principali coalizioni prima di prendere una decisione definitiva. La sostituzione di Madeo con il successore Vincenzo Scarcello come nuovo capogruppo ha sollevato ulteriori polemiche.
Madeo ha espresso preoccupazioni sull'unità del partito, sottolineando che la decisione sembra accentuare il contrasto anziché risolverlo attraverso un processo di dialogo e progettazione condivisa. L'ex capogruppo ha anche evidenziato che Azione non dovrebbe cedere alle dinamiche personali o ai litigi interni, ma concentrarsi sulla legittimazione di una classe dirigente cittadina che ha lavorato nel corso degli anni. Ha sottolineato la necessità di rispettare gli accordi e le regole stabilite dall'Assemblea nazionale della direzione di Azione, rilevando che il partito non dovrebbe essere gestito come un'organizzazione di tessere elettorali, ma come un partito liberale democratico.
Madeo ha ribadito l'importanza di riunire il partito, discutere internamente e ricompattarsi prima di affrontare le prossime elezioni amministrative. Ha esortato Azione a mantenere la coerenza con il progetto nazionale originario del partito e a evitare decisioni che possano compromettere l'unità interna. Infine, Madeo ha sollevato dubbi sulla legittimità di una candidatura a sindaco del neo capogruppo Scarcello, sottolineando che dovrebbe essere oggetto di discussione all'interno delle sezioni del partito e con la classe dirigente cittadina. La sua preoccupazione principale è che le decisioni prese possano compromettere la coesione del partito e influenzare negativamente il risultato delle elezioni.