Quindici consiglieri comunali di maggioranza, otto di opposizione. Dovrebbero essere questi i numeri che andranno a comporre la seconda assise civica di Corigliano Rossano. C’è però una seconda ipotesi in fase di valutazione nelle prossime ore per via del premio di maggioranza: Flavio Stasi potrebbe contare su un consigliere in più, quindi 16 in totale, perché le sue liste hanno sfondato quota 60%, ottenendo per la precisione il 60,28%, che ripartirebbe i resti col proporzionale.
Saranno però i calcoli secondo gli algoritmi del metodo d'hondt a stabilire se la minoranza perderà un pezzo a vantaggio della maggioranza.

La maggioranza

In una prima ipotesi di composizione del Consiglio comunale 15/8 (i dati sono solo ufficiosi e si attende la conclusione del lavoro della commissione elettorale insediatasi questa mattina), insieme al rieletto sindaco, tre consiglieri ciascuno sono stati assegnati alle liste “Uniti per Flavio Stasi sindaco” (che ha ottenuto 4.821 voti, pari al 12,10%) e “Città libera” (4.084 / 10,25%). Seguono con due consiglieri per lista “Corigliano Rossano Pulita” (3.602 / 9,04%), “Corigliano Rossano futura” (3.355 / 8,42%) e “Azzurro Mare” (2.888 / 7,25%).

Chiudono i tre partiti della coalizione con un seggio ciascuno. Esordio assoluto nel Consiglio comunale di Corigliano Rossano per il Movimento cinque stelle (1.938 / 4,86%) e l’Alleanza Verdi Sinistra Italiana (1.840 / 4,62%).

Il Partito democratico conquista il suo scranno in maniera ufficiale (ha ottenuto 1.464 voti pari al 3,67%) dopo l’assenza alle elezioni 2019. Il gruppo dem era poi stato comunque costituito nella consiliatura precedente da Aldo Zagarese, originariamente eletto nella coalizione Civico&Popolare di Gino Promenzio. Un dato, quello del Pd, che conferma la continua emorragia di consensi, perdendo oltre quattro punti percentuali rispetto al 2016.

In consiglio comunale entrano, quindi, Antonio Uva (768 voti), Salvatore Tavernise (797, riconfermato) e Lorena Vulcano (989) a rappresentanza della lista “Uniti per Flavio Stasi sindaco”. “Città libera” porta in assise l’ex leghista Costantino Baffa (riconfermato, 514), Giuseppe Fusaro (669) e la dem Rosellina Madeo col record assoluto di 1031 consensi che, però, potrebbero non salvarla dall’espulsione dal Pd, come previsto dal regolamento del suo partito, a causa della sua partecipazione a questa tornata elettorale in una lista diversa da quella del Pd.

“Corigliano Rossano Pulita” piazza Leonardo Trento (491) e la riconfermata Liliana Zangaro (608). La lista “Azzurro Mare” si iscrive al consesso civico con Gianfranco Costa (390) e Francesco Madeo (442, riconfermato) mentre “Corigliano Rossano Futura” ripropone Cesare Sapia (551) e Marinella Grillo (814), presidente del Consiglio comunale nella precedente consiliatura. Lidia Sciarrotta (367 voti) rappresenterà il Movimento Cinque Stelle, Giovanni Leonetti (568) Alleanza Verdi Sinistra Italiana e Giuseppe Candreva (457) il Pd.

La minoranza

Alle opposizioni andranno in totale otto consiglieri comunali, due alle liste “Movimento del territorio” (3.652 / 9,16%) e Forza Italia (2.494 / 6,26%). Fratelli d’Italia (2.350 / 5,90%), Azione (1.817 / 4,56%), “Uniti per Corigliano Rossano” (1.803 / 4,53%) e “Città futura” (1.674 / 4,52%), ottengono un seggio ciascuno. A questi si aggiungerà lo scranno occupato da Pasqualina Straface che però dovrà decidere se continuare la sua esperienza in Regione o iniziare a frequentare la sala consiliare di piazza Santi Anargiri.

Per il “Movimento del Territorio” entrano in consiglio Adriano Primavera (443) e Marisa Caravetta (542); Forza Italia piazza il coordinatore cittadino, Giuseppe Turano (773) ed Elena Olivieri (470). Guglielmo Caputo (572) rappresenterà Fratelli d’Italia, Demetrio Caputo occuperà il seggio toccato ad Azione, Daniela Romano (377) quello di “Città Futura”, Piero Lucisano (800) lo scranno di “Uniti per Corigliano Rossano”. Non conquistano nessuno scranno le liste della Lega e Civico&Popolare.