«Mario Oliverio non può continuare a fare il presidente della Regione e deve dimettersi». Lo ha dichiarato il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli. «Oliverio – ha aggiunto – ha tradito e utilizzato Diritti Civili. La sua elezione a governatore della Calabria è legata indissolubilmente alle tragedie del mare e al sangue di quegli innocenti. Senza quelle stragi di migranti e la sua promessa di impegnarsi a realizzare il cimitero internazionale, Diritti Civili non avrebbe mai fatto, un anno fa, la battaglia per le primarie istituzionali e lui non sarebbe mai stato candidato dal suo partito. Ho atteso sino a ieri, mercoledì, che il presidente della Regione, con una dichiarazione pubblica, onorasse il suo impegno morale e istituzionale e annunciasse la realizzazione del cimitero internazionale dei migranti. Il governatore calabrese non ha fatto a tutt'oggi questo annuncio che gli avevo chiesto di fare, rinnegando in questo modo quanto aveva promesso ufficialmente. Ecco perché Oliverio non può continuare a fare il presidente della Regione e deve dimettersi. Ha tradito e utilizzato Diritti Civili e con esso tutta quella umanità povera e sofferente che il nostro Movimento umilmente rappresenta e strenuamente difende da decenni. Il tradimento di Oliverio è dimostrato inconfutabilmente dai suoi interventi ufficiali prima e dopo la elezione alla Presidenza della Regione». «Oggi – ha concluso Corbelli – sembra invece aver completamente dimenticato tutte le sue promesse e dichiarazioni a favore del cimitero dei migranti. Una volta realizzato questo cimitero finirà dopo 35 anni il mio impegno civile e umanitario. Ricordo infine che se Oliverio oggi è presidente della Regione è, come tutti sanno, solo grazie alla battaglia di Diritti Civili per le primarie istituzionali».