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Ultimata la convenzione provinciale del Pd a Reggio Calabria. Presenti il commissario provinciale e responsabile regionale dell’organizzazione Giovanni Puccio, il capogruppo a palazzo Campanella Sebi Romeo e l’x commissario Mommo De Maria.
Anche in questa sede plebiscito per Renzi, tanto che solo la sua mozione è stata illustrata alla platea dall’assessore comunale ai Trasporti Giuseppe Marino. Sono tutti renziani, poi, i 5 delegati che andranno alla convenzione nazionale. Si tratta di Fabio Marra e Laura Rullo, in quota Romeo, di Francesco Danisi e Paolo Costantino in quota Irto e di Paola Carbone in quota Falcomatà.
Si sono fatte notare, però, molte assenze alla convention del Pd. A partire dai big come Marco Minniti e Demetrio Battaglia impegnati a Roma, per finire al consigliere regionale Mimmo Battaglia e allo stesso sindaco Falcomatà, anche lui impegnato altrove. Non è passata inosservata poi l’assenza dell’assessore al Lavoro Federica Roccisano ormai in aperta rottura con i circoli della locride e con i vertici del partito.
Puccio glissa sulle assenze e parla della vittoria di Renzi in termini positivi escludendo ogni rischio di appiattimento. «E’ una vittoria straordinaria e un messaggio forte che sia all’interno che all’esterno del partito. Non è un appiattimento ma una grande vittoria». Per quel che riguarda il futuro del partito reggino, invece, Puccio si dice soddisfatto della partecipazione registrata nella fase della convenzione e che il prossimo congresso provinciale darà una solida guida al Pd.
Rimane il fatto che, adesso, la fratture e le insoddisfazioni interne stanno emergendo tutte. E che sarà necessario un chiarimento interno per poter proseguire senza intoppi. Un chiarimento che, probabilmente, riguarda anche il futuro dell’assessore Roccisano sul quale il governatore Oliverio continua a temporeggiare.
Riccardo Tripepi