Alle condizioni economiche date, le quattro Province calabresi avranno difficoltà ad approvare i bilanci entro il 30 giugno: il Governo e il Parlamento hanno previsto risorse assolutamente insufficienti a garantire la sicurezza della viabilita', dell'edilizia scolastica e della tutela ambientale. Questo significa che non possono essere piu' garantiti servizi fondamentali come la manutenzione delle strade e delle scuole.

 

E' questo il quadro drammatico emerso dalla riunione che il presidente dell'UPI Calabria, il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, ha convocato ieri alla presenza dei colleghi di Cosenza Franco Iacucci, di Crotone Nicodemo Parrilla e del direttore generale della Provincia di Vibo Valentia, Cesare Pelaia, in rappresentanza del presidente Andrea Niglia. La riunione, che ha sancito ancora una volta grande sinergia e unità d'intenti tra i quattro presidenti, si e' svolta nella suggestiva cornice di Ciro' Marina, ospiti del sindaco-presidente Nicodemo Parrilla.

 

In apertura di seduta, il presidente Bruno ha illustrato l'esito del Comitato direttivo dell'Upi nel corso del quale si e' discusso della definizione del meccanismo di riparto degli euro stanziati dall'articolo 20 del decreto legislativo 50/2017 dopo le interlocuzioni con il Governo sulla cosiddetta "Manovrina": l'Upi aveva presentato emendamento con la richiesta di 650 milioni ma il Governo ha stanziato prima 110 milioni poi 180, affermando che il decreto 50/2017 nasce da una necessita' di contrazione dei conti che non permettono le disponibilita' finanziarie richieste dalle Province. (AGI)