«La polemica interna alla maggioranza, frutto anche del movimentismo in atto al suo interno, dimostra come le nostre denunce sul modo di operare del governo regionale avevano colto nel segno». Ad affermarlo è il capogruppo del Pd a palazzo Campanella Domenico Bevacqua, dopo lo scontro al vetriolo tra la presidente della Commissione Agricoltura Katya Gentile e l’assessore al ramo Gianluca Gallo, in ordine alla riforma sul Consorzio unico di bonifica e alle modalità con le quali è stata approvata.

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«Siamo contenti – prosegue Bevacqua – che sia proprio un’esponente della maggioranza, oggi in transito da Fi e Lega stando alle indiscrezioni della stampa, a criticare una riforma approvata ‘a colpi di leggi omnibus’ e senza il rispetto del ruolo delle Commissioni. Come gruppo del Pd abbiamo denunciato tale prassi in più occasioni e in riferimento a numerose riforme e leggi approvate durante questa legislatura, appellandoci anche al presidente del Consiglio Mancuso senza però ottenere alcun risultato».

«Lo scontro interno al centrodestra adesso dimostra che avevamo ragione e che il Consiglio regionale deve al più presto tornare ad operare nel rispetto dei regolamenti e delle prerogative di consiglieri e Commissioni e che le denunce formulate dal Pd e dalla minoranza erano legittime e fondate. Ci auguriamo, adesso, che nella maggioranza e in chi dovrebbe garantire l’imparzialità e il funzionamento del Consiglio regionale, prevalga il buon senso e il rispetto - conclude Bevacqua - verso chi è stato delegato dai cittadini calabresi a rappresentarli e esercitare al meglio il potere legislativo».