«Se c’è un male che in questo periodo sta contaminando la politica è proprio il non confrontarsi sulla politica. Scontrarsi sui contenuti è doveroso e anche utile al confronto. Ma quando lo scontro elude i confini del moralmente corretto e invade la sfera personale significa che il limite è superato. La politica è anche sentimento, è umanità, è rispetto per tutti, anche per chi non la pensa come noi. In politica ci sono avversari e non nemici».


Così Enza Bruno Bossio, deputata Pd. «L’attacco alla persona e agli affetti è sempre sintomatico di una mancanza di contenuti e una propensione allo scontro inutile e pericoloso - aggiunge Bruno Bossio -. Un’ultima annotazione. Si è colpevoli solo quando la condanna è passata in giudicato e questo caso riguarda, rispetto ai protagonisti di questa strumentale controversia, solo Beppe Grillo».