Mentre si spera che dalla capitale arrivi la fatidica fumata bianca per l’elezione del XIII Presidente della Repubblica, prosegue a Palazzo Campanella l’attività delle Commissioni consiliari. Oggi è stata la volta della Commissione speciale di Vigilanza presieduta dal pentastellato Francesco Afflitto che ha chiesto ai colleghi di svolgere il ruolo a cui sono chiamati «con impegno e trasparenza, con la massima collaborazione e lealtà per il bene della Calabria e dei calabresi».

Lo stesso Afflitto, a margine della seduta mattutina della Commissione, ha inteso sottolineare anche come «il clima è abbastanza sereno, la disponibilità c’è da parte di tutti. Vogliamo lavorare, quindi a giorni ci rivedremo ufficiosamente per cominciare ad elaborare e programmare tutto ciò che le altre commissioni hanno elaborato».

La Commissione speciale Vigilanza affidata alla minoranza

È stata la consigliera Pasqualina Straface (Fi) a ricordare come sia stata una precisa scelta del Presidente della Regione Roberto Occhiuto e della Giunta, affidare la presidenza della Commissione Speciale di Vigilanza alla minoranza, riconoscendo in tal modo l'importanza del ruolo che la stessa minoranza riveste.

Da parte sua Antonio Lo Schiavo (de Magistris presidente) ha ricordato il ruolo e l'importanza della Commissione, ritenendo che «questa legislatura è partita nel segno di dare risposte ai cittadini» ed auspicando che si possa «lavorare in sinergia per avere un Consiglio regionale forte che non sia schiacciato sotto la forza dell'Esecutivo regionale ma che abbia un ruolo importante e qualificato».

La Terza commissione Sanità

Giornata di riunione anche per la Terza Commissione Sanità, guidata dall’azzurro Michele Comito che ha riannodato il filo in merito alle problematiche delle Cliniche San Bartolo di Cosenza, con l’audizione di Saverio Greco, in rappresentanza del Gruppo iGreco e di Iole Fantozzi, Dirigente del Dipartimento Tutela della Salute della Regione Calabria.

All’ordine del giorno della sedutra vi era anche una proposta di legge – “Misure per la trasparenza delle donazioni nel settore della sanità” – a firma del capogruppo del Partito democratico Nicola Irto, che ha l’obiettivo di garantire trasparenza e tracciabilità di ogni conferimento di denaro o di beni e servizi.

L’assenza di Irto, a Roma in qualità di grande elettore regionale in quota opposizione, ha però costretto il presidente a rinviare la discussione sulla proposta di legge.