Situazione sbloccata nelle ultime ore dopo il lungo tira e molla con il reggino Pino Gelardi. Adesso il quadro dei capigruppo del centrodestra è completo e si può cominciare a pensare alle Commissioni
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Sarà Simona Loizzo il nuovo capogruppo della Lega in Consiglio regionale. La situazione, alquanto ingarbugliata nel Carroccio fino alle scorse ore, si è finalmente sbloccata così da poter fornire al Presidente dell’assemblea, Filippo Mancuso, l’ultimo tassello dell’organigramma consiliare del centrodestra.
La cosentina Simona Loizzo è stata eletta nella circoscrizione Nord nella lista "Lega" ottenendo 5.337 preferenze ed è alla sua prima legislatura. Attualmente è Direttore del Dipartimento di Chirurgia della Azienda Ospedaliera di Cosenza e Coordinatore della Breast unit della Azienda ospedaliera di Cosenza, ma ha un passato infarcito di politica. Nel 2011 è stata infatti coordinatore provinciale del Popolo delle libertà, aderendo al Carroccio solo nel 2021.
La sua nomina a capogruppo ha seguito un iter travagliato, non foss’altro che per le questioni di territorialità e rappresentanza che hanno influito su tutte le scelte di questo primo scorcio della XII Legislatura regionale in tema di assessorati e ufficio di presidenza. Considerando infatti che il presidente del Consiglio regionale è della Lega ed è di Catanzaro, all’interno della compagine salviniana si era posto il problema di assegnare la guida del gruppo consiliare ad uno tra la cosentina Loizzo e il reggino Pino Gelardi.
Alla fine l’ha spuntata l’odontoiatra bruzia, il che fa supporre che per Gelardi e probabilmente Pietro Raso, si schiuderanno le porte di qualcuna delle Commissioni consiliari.
A tal proposito con il quadro completo dei capigruppo delle dieci formazioni presenti a Palazzo Campanella, il presidente Mancuso potrà insediare la conferenza dei capigruppo e di conseguenza sbloccare anche l’iter di insediamento delle Commissioni consiliari, diventati posti ambiti per gli esponenti di maggioranza rimasti finora a bocca asciutta.
Proprio ieri era stata Fratelli d'Italia a fornire il nome di Giuseppe Neri quale capogruppo dei meloniani, che si aggiunge a Giovanni Arruzzolo (FI), Giacomo Crinò (FA), Francesco De Nisi (CI) e Giuseppe Graziano (Udc).
Per quanto riguarda l’opposizione, con Amalia Bruni al Gruppo misto, i giochi sono fatti per il Partito democratico che ha indicato a suo tempo Nicola Irto, e il Movimento 5 stelle che saranno guidati da Davide Tavernise. Il Polo civico di de Magistris invece sarà guidato da Ferdinando Laghi.