L’assemblea legislativa regionale recepisce le disposizioni nazionali dopo la fine dello stato d’emergenza. Le restrizioni scattarono in concomitanza della prima seduta del Consiglio dopo l’elezione della compianta Jole Santelli
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Dopo oltre 24 mesi di apnea Palazzo Campanella riapre le porte del Consiglio regionale. La casa dei calabresi tornerà ad essere un luogo frequentabile, da addetti ai lavori e non, negli appuntamenti pubblici. In primis le sedute della massima assemblea regionale.
«In attuazione della deliberazione dell’Ufficio di Presidenza n. 22 del 31 marzo 2022 recante “Proroga misure organizzative per l’applicazione della normativa in materia di obbligo di possesso ed esibizione della certificazione verde Covd-19”, si comunica che, dalla prossima seduta del Consiglio regionale, sarà consentito ai giornalisti l’accesso all’aula consiliare e alle relative pertinenze». L’avviso arriva direttamente dal Segretariato generale di Palazzo Campanella che in tal modo dà comunicazione dell’apertura al pubblico delle sedute del Consiglio regionale. Proprio domani il presidente Filippo Mancuso ha convocatRiapro la conferenza dei capigruppo per stabilire e organizzare i lavori della prossima assemblea.
In mezzo ci stanno due anni di pandemia segnati, oltre che da migliaia di morti e contagi, anche da restrizioni che hanno costretto gli italiani a casa, sospendendo letteralmente la vita sociale dei cittadini.
Anche la politica ha dovuto adeguarsi all’emergenza dettata dalla diffusione del coronavirus. La chiusura del Palazzo d’altra parte coincise con la prima seduta del Consiglio regionale guidata dalla compianta Presidente Jole Santelli. Era un lunedì – il 9 marzo – che passerà alla storia proprio perché per la prima volta una prima seduta dell’Assemblea regionale appena eletta, si tenne regolarmente, ma a porte chiuse.
A Palazzo Campanella poterono accedere soltanto i consiglieri regionali e il personale degli uffici competenti, in ossequio all’ormai famoso Dpcm del 4 marzo 2020 con il quale sono state introdotte le misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica del COVID-19 sull’intero territorio nazionale.
Mancuso: «Ringrazio la stampa per la pazienza»
«Finisce il lungo periodo di sedute al chiuso a causa delle restrizioni da Covid-19». Così il presidente dell'Assemblea, Filippo Mancuso. «Oltre alla pubblicizzazione delle sedute via streaming, i lavori dell’Aula - ha continuato -, d’ora in avanti, potranno essere raccontati dai giornalisti accreditati in presa diretta. Li ringrazio (inclusi i vertici dell’Ordine e del Sindacato) per la pazienza che hanno dimostrato fin qui, e spero presto di poterli incontrare, per fare un primo bilancio delle attività messe in campo dal Consiglio in questi pochi mesi di legislatura regionale. Considero l’attenzione della stampa verso i lavori dell’Assemblea legislativa e di ogni sua articolazione istituzionale, specie in un frangente cosi complesso delle nostre vite condizionate dalla pandemia e ora dalle gravi conseguenze della guerra sulle economie dei paesi occidentali, ancora più importante del solito. Un’informazione completa e obiettiva ci aiuta a fare di più e meglio».