VIDEO | La Conferenza convocata da Arruzzolo si conclude con un nulla di fatto. Alla seduta congiunta di Sanità e Antindrangheta non si presenta il commissario Asp di Reggio Scaffida. La Regina per Cosenza conferma una situazione disastrosa
Tutti gli articoli di Politica
Continua ad arrancare l’attività amministrativa a palazzo Campanella dove il Consiglio, ormai sciolto da lunghi mesi, prosegue nella sua navigazione a vista.
E così la Conferenza dei capigruppo, convocata dal presidente Giovanni Arruzzolo, si trasforma in un nulla di fatto dopo un’accesa discussione finita con l’abbandono dei lavori da parte di Francesco Pitaro (Misto) e Marcello Anastasi (Iric), entrambi critici rispetto ai ritardi con i quali l’Assemblea evade interrogazioni e mozioni. Pitaro ha fatto notare come non sia stata ancora messa in discussione la sua interrogazione sul corto di Muccino, depositata addirittura durante lo scorso mese di ottobre. L’organismo non ha neanche fissato la data per la prossima seduta indicando solo un arco temporale che va dal 17 al 21 maggio.
Né la situazione varia di molto per quel che riguarda la riunione congiunta della Commissione Sanità e della Commissione antindrangheta che avrebbero dovuto audire i vertici delle Asp di Cosenza e Reggio.
La missione è riuscita a metà. Intanto perché il commissario straordinario dell’Asp di Reggio Gianluigi Scaffidi non si è presentato “per impegni precedentemente assunti”, così come comunicato dal presidente Sinibaldo Esposito e l’attenzione si è focalizzata dunque esclusivamente sull’Asp di Cosenza.
Carlo La Regina ha confermato di avere trovato una situazione disastrosa con una forte esposizione debitoria ancora da quantificare nell’esattezza, ma che al 31 dicembre 2019 presentava un buco da 547 milioni di euro. La Regina ha confermato poi di aver avviato le procedure per le assunzioni per come indicato dal commissario Guido Longo, a partire da quelle dei 20 medici per le Usca.
Nessun elemento nuovo, insomma, rispetto all’informativa resa dal commissario a palazzo Campanella che pure ha chiesto maggiore efficienza ai suoi manager. L’assenza di Scaffidi poi si aggiunge a quelle dei presidenti di Film Commissione e Fincalabra che hanno paralizzato l’attività della Commissione di Vigilanza qualche giorno fa, confermando la fase di estrema difficoltà e debolezza che sta vivendo il Consiglio regionale.