La prima si svolgerà il prossimo 10 novembre, mentre la seconda è stata messa in calendario per giovedì 3 dicembre.
Si riparte da dove si era interrotto. E cioè dal mancato completamento degli organismi consiliari, visto che all’ordine del giorno dell’ultima seduta c’era la costituzione della Commissione speciale di vigilanza e di quella antindrangheta. Istituzione che è stata rinviata in seguito alla richiesta del capogruppo del Pd Sebi Romeo per evidenti problemi in seno al partito sui nomi da proporre alla guida delle Commissioni. Adesso, pare, che la quadra sia stata trovata. Arturo Bova, della nascente corrente Dp, dovrebbe andare all’antindrangheta, mentre Domenico Bevacqua assumerebbe la presidenza della Commissione “Ambiente”, lasciata sguarnita da Nicola Irto. Per Mimmetto Battaglia, invece, ci sarebbe in vista un incarico all’interno della neonata Conferenza permanente per il coordinamento delle politiche nell’Area dello Stretto. Scontato, infine, l’affidamento della presidenza della Commissione di Vigilanza al forzista Ennio Morrone.
All’ordine del giorno della riunione di martedì prossimo anche alcuni provvedimenti già licenziati dalle Commissioni competenti: la proposta di legge (di iniziativa del presidente Irto) che detta modifiche ed integrazioni  alla legge urbanistica della Calabria, introducendo i  “contratti di fiume” quale strumento di modello di gestione integrata e partecipata delle risorse idriche, definito su base volontaria e finalizzato alla riqualificazione non soltanto del sistema fluviale ma anche del relativo bacino idrografico; la proposta di legge che introduce disposizioni in materia di personale (firmata dal consigliere Nucera);  la proposta del consigliere Orsomarso sulla classificazione degli esercizi ricettivi extralberghieri.
Inoltre, la Conferenza ha deciso che la discussione e l’esame da parte dell’Aula sulla proposta di legge che introduce la doppia preferenza di genere nella legge elettorale regionale, di iniziativa del consigliere Flora Sculco, avverranno entro fine anno. La decisione è stata assunta all’unanimità e nasce dalla necessità di approfondire la materia, alla luce dei cambiamenti in atto nel panorama normativo nazionale, in un contesto in cui il Consiglio regionale è altresì impegnato a modificare la legge elettorale nel suo complesso.
Infine, la Conferenza, su proposta del capogruppo Pd Sebi Romeo, si è soffermata sui danni provocati in Calabria, ed in particolare nel reggino e nella Locride, dai drammatici eventi alluvionali degli ultimi giorni, esprimendo vicinanza ed impegno verso le popolazioni ed i territori colpiti. In attesa che venga dichiarato lo stato d’emergenza dal governo Renzi.

Riccardo Tripepi