Alla fine saranno quattro le liste che si fronteggeranno in Calabria per le primarie del prossimo 3 marzo (QUI tutte le liste e i nomi). Una sarà a sostegno di Maurizio Martina, una per Roberto Giachetti, mentre saranno due le liste che chiederanno il consenso per Nicola Zingaretti.

La prima ha il nome del movimento ufficiale del governatore del Lazio “Piazza Grande” ed è stata presentata nei vari collegi da Barbara Panetta, longa manus del capogruppo del Pd in Consiglio regionale Sebi Romeo. La lista, dunque, è l’espressione del gruppo legato al governatore Mario Oliverio che ha avuto in Nicola Adamo e Enza Bruno Bossio i principali ispiratori delle liste, come si capisce anche dal capolista a Cosenza Città che è stato individuato in Luigi Guglielmelli, olveriano di ferro.

 

A sostenere la lista Piazza Grande anche i consiglieri regionali Giuseppe Giudiceandrea e Domenico Bevacqua. Quest’ultimo, in particolare, è arrivato in squadra nelle ultime giornate dopo la chiusura dell’accordo a livello nazionale tra Zingaretti e Dario Franceschini che ha avuto il bis nella nostra Regione dopo il faccia a faccia tra Nicodemo Oliverio, referente di areadem, e gli uomini del governatore.

 

A Reggio Calabria, invece, dove si è registrato il totale disinteresse di Marco Minniti nell’elaborazione della lista seppure l’ex ministro dell’Interno abbia dichiarato il suo sostegno per Zingaretti, i nomi sono stati scelti dal tandem Sebi Romeo-Giuseppe Falcomatà che hanno voluto un ringiovanimento della squadra, simboleggiato dalla capolista Angela Martino, 35enne funzionaria della Cgil e indicata dal primo cittadino.

Sorpresa, già anticipata da Lacnews24, nel collegio di Catanzaro Vibo dove il capolista per gli oliveriani è Enzo Bruno, ex renziano. Una scelta quasi obbligata per Oliverio e i suoi per provare a contrastare proprio nello stesso collegio la seconda lista a sostegno del governatore del Lazio.

 

“Calabria con Zingaretti” è il nome del secondo schieramento che ha invece avuto come registi il consigliere regionale Carlo Guccione e l’ex parlamentare Bruno Censore entrambi ormai lontanissimi dall’area degli oliveriani. Lo scontro più interessante tra le due liste che sostengono lo stesso candidato, ma puntano a farsi le scarpe a vicenda, ci sarà proprio a Vibo dove la lista “Calabria con Zingaretti”, capolista il sindaco di Arena Antonino Schinella, sarà sostenuta dalla potenza di fuoco elettorale di Bruno Censore e del presidente della Commissione regionale “Sanità” Michele Mirabello.

Interessante anche a Cosenza città lo scontro tra il capolista di “Piazza Grande” Luigi Guglielmelli e il capolista di “Calabria con Zingaretti” Giuseppe Mazzuca, uomo di Carlo Guccione. Lo scontro ripropone quello già andato in scena per la segreteria provinciale del partito cosentino poi andata a Guglielmelli.

 

Senza particolari scossoni l’organizzazione del sostegno dell’area Martina che ha visto Ernesto Magorno, Nicola Irto, Demetrio Battaglia e compagnia lavorare senza particolari difficoltà alle liste che saranno guidate a Catanzaro da Gianluca Cuda, a Cosenza-Castrovillari da Pino Capalbo, a Cosenza città da Biancamaria Rende e a Reggio Calabria da Massimo Canale. Quest’ultimo altro big ormai lontanissimo dal cerchio magico di Oliverio nonostante fosse stato il candidato antagonista di Ernesto Magorno alle ultime primarie per la scelta del segretario regionale, poi vinte dal senatore.

 

Anche Roberto Giachetti avrà le sue liste calabresi grazie soprattutto al grande impegno profuso dal consigliere metropolitano di Reggio Antonino Castorina. I capolista nei vari collegi saranno: Muraca Francesco (Cz), Grosso Francesco (Cosenza Castrovillari), Salerno Giuseppe detto Pino (Cosenza Città) e Foti Maria (Reggio Calabria-Vibo).

Parte, dunque, la corsa. Zingaretti spera di potere superare il 50% e di non arrivare quindi all’elezioni in assemblea. In questo secondo caso, infatti, l’unione del sostegno a Martina e Giachetti potrebbe regalare nuove sorprese. Anche se adesso l’area renziana si trova a fronteggiare lea campagna elettorale con la nuova tegola giudiziaria che si è abbattuta sulla famiglia dell’ex premier.

In Calabria, oltre a questo derby, si giocherà anche quello interno all’area che sostiene Zingaretti, con la seconda lista di Guccione e Censore che vuole svuotare i consensi del governatore. E se questa lista, insieme al consenso che raggiungeranno Giachetti e Martina, dovesse essere superiore a quello di Piazza Grande vorrebbe dire un Oliverio in minoranza e una sua ricandidatura alle prossime regionali sempre più complessa.

 

Riccardo Tripepi