Continua a tenere banco il caos che sta caratterizzando la redazione degli elenchi degli iscritti al Pd Calabrese, in vista del congresso in programma il 14, 15 e 16 gennaio, che dovrà eleggere il nuovo segretario regionale. Dopo le spiegazioni di Italo Reale, presidente della Commissione regionale per il tesseramento, che ha escluso anomalie ricostruendo la tempistica della procedura seguita, interviene Samantha Mercadante, in qualità di componente della Commissione provinciale di Vibo Valentia per il tesseramento, con dichiarazioni che sembrano contraddire le rassicurazioni di Reale. «Non sono stata messa nelle condizioni - afferma - di avere i documenti necessari per espletare la mia funzione di garanzia e quindi di poter verificare la regolarità dei tesseramenti effettuati in modo anomalo nella giornata del 31 dicembre 2021».
Ecco la sua nota integrale:

«Nella qualità di componente della Commissione provinciale di Vibo Valentia per il Tesseramento ho più volte posto all’evidenza della stessa Presidente della Commissione, nonché del Presidente della Commissione Regionale, di non essere stata posta nelle condizioni di avere i documenti necessari per espletare la mia funzione di garanzia e quindi di poter verificare la regolarità dei tesseramenti effettuati in modo anomalo nella giornata del 31 Dicembre 2021.

Ed infatti, pur avendo richiesto espressamente la documentazione relativa ai pagamenti delle tessere, nulla ho ricevuto, anzi, si ritiene di procedere come se nulla fosse. Ritengo, anche da componente del Coordinamento Cittadino di Vibo Valentia, che tali metodologie richiamino i peggiori periodi passati e nulla hanno a che vedere con quelle istanze di cambiamento e di serietà più volte sbandierate dai quadri dirigenti. Mi viene da pensare che la volontà vera sia quella di evitare che il Partito Democratico possa realmente crescere e divenire forza politica centrale, per garantire a pochi dirigenti autoreferenziali di continuare a mantenere il proprio orticello.

Faccio un appello ai vertici regionali e nazionali, affinché venga garantito il mio diritto a verificare la regolarità delle tessere nella provincia di Vibo Valentia per puro spirito di correttezza politica, e dico questo nella consapevolezza di fare parte di un gruppo politico che vanta dalla propria parte la maggioranza degli iscritti, ma che ritiene che prima della forza dei numeri viene la credibilità del Partito, che passa attraverso il rispetto delle regole poste».