I Democratici della Calabria, la frangia all’opposizione ed interna al Pd, ha incontrato il segretario, Nicola Irto. Tema all’ordine del giorno, la fase congressuale. 
Nel corso della riunione – spiegano in una nota i DpC – hanno manifestato «forte preoccupazione per la crisi politica, elettorale ed organizzativa che attraversa il partito in Calabria», ricordando segretario Irto i contenuti della lettera aperta e del documento inviati alla segretaria nazionale del partito Elly Schlein e le «ripetute sconfitte elettorali che dal 2021 hanno subito il Pd ed il Centro Sinistra in Calabria». 

Un’ulteriore preoccupazione manifestata a Irto circa è «lo stato di difficoltà organizzativa del partito, a partire dal tesseramento: poco più di 4mila sono gli iscritti nel 2024, con qualche decina di circoli realmente attivi e sullo stato di inattività delle federazioni. Coscienti della difficile situazione che vive il Pd, e più complessivamente il centrosinistra nella nostra Regione – prosegue la nota – abbiamo intrapreso un’azione politica, attraverso iniziative pubbliche, per recuperare i tanti militanti ed iscritti stanchi e sfiduciati che, negli ultimi anni, si sono allontanati o sono stati costretti a farlo. Tanti sono stati dirigenti, amministratori, militanti che grazie all’azione che abbiamo svolto in questi mesi, hanno ritrovato interesse per la politica e hanno già rinnovato la tessera; mentre ancora di più sono coloro che, per poterla rinnovare, aspettano segnali di forte discontinuità rispetto alle esperienze negative del passato».
«È necessario che il Pd ed i suoi gruppi dirigenti – evidenziano ancora – avviino quelle azioni necessarie, tese a superare incrostazioni burocratiche e chiusure personalistiche che lo hanno reso sempre più marginale e residuale nella vita politica e sociale della Calabria».

Per i DpC serve un «partito inclusivo, in cui tutti si sentano protagonisti e legittimati nelle decisioni ed in cui gli organismi democraticamente eletti siano i luoghi reali del confronto e delle scelte», così come è necessaria «l’indicazione di una linea politica chiara e coerente che si richiami ai partiti ed alle forze del centrosinistra, che dovrebbe rappresentare il viatico per la costruzione di alleanze politiche programmatiche, rompendo trasversalismi e collusioni con forze e uomini del centrodestra».
«La bussola dell’appartenenza al mondo della sinistra e del centrosinistra – conclude la nota dei Democratici per la Calabria – deve essere l’orientamento dirimente con cui affrontare le scelte elettorali anche nei possibili futuri ballottaggi qualora vi fossero, in alcune realtà, più candidati». 

Al termine della riunione, Nicola Irto ha «manifestato la sua disponibilità a farsi garante della necessità di avviare una fase nuova nella vita del partito calabrese a partire dai territori e dalle federazioni».