«Ho deciso, da indipendente, di sostenere la mozione di Stefano Bonaccini candidato alla guida del Partito Democratico. L’ho fatto per senso di responsabilità e per amore di questa terra che mi ha visto impegnata per 40 anni come ricercatrice e da un anno e mezzo in una nuova vita in Consiglio Regionale».

Lo scrive in una nota Amalia Bruni, capo del Gruppo Misto in Consiglio Regionale, «Credo fortemente in Stefano che appartiene a quella cultura riformista che ha prodotto le migliori esperienze di buon governo che non hanno mai perso di vista l’innovazione e la solidarietà. Tra i candidati alla segreteria dei Dem Bonaccini esprime solidità e esperienza e non ha mai smesso di scommettere sul cambiamento e Dio solo sa quanto abbiamo bisogno noi calabresi di un cambiamento, di una netta inversione di marcia. Mi aspetto da lui una difesa strenua della Scuola Pubblica, come della Sanità, due baluardi della nostra Costituzione che questo governo ha messo da tempo sotto tiro».

«E credo in Bonaccini come la persona giusta per fare dell’Europa un tema centrale nel suo programma, dove ho fiducia, troveranno ampio spazio temi come la democrazia, la libertà, l’uguaglianza e la solidarietà tra i popoli, la parità di genere e i diritti civili, temi che la Destra oggi al governo sta cercando di indebolire in ogni modo. Per questo c’è bisogno della sua capacità di fare rete con persone libere che hanno a cuore le sorti di tutto il Paese e che possano mettere insieme esperienze e capacità per invertire una pericolosa deriva a cui stiamo assistendo da tempo», prosegue Bruni.

«Considero Bonaccini un ottimo leader che sa ascoltare la sua gente, sa riconoscere i bisogni e le aspettative perché non è mai rimasto chiuso all’interno del Palazzo ma è sempre stato per le strade, nelle piazze, accanto alla sua comunità – continua il consigliere regionale -. Noi abbiamo bisogno di leader che credono in noi e che vogliono investire in Ricerca e Istruzione da utilizzare come leve per cambiare e sollevare la Calabria e il Mezzogiorno. Persone che credono che per risollevare il Paese bisogna rimboccarsi le maniche e puntare sul sapere, sulla conoscenza, sulle eccellenze in una nuova stagione anche nelle competenze politiche e credo che Stefano sia l’uomo giusto e abbia le capacità per portare il Partito Democratico ad essere davvero popolare, attento ai problemi economici e sociali della gente».

«Sa bene che bisogna lavorare sempre per i diritti che devono essere garantiti a tutti i cittadini, a partire dalla scuola e dalla sanità, e poi l’assistenza sociale, il sostegno alle famiglie, gli asili nido, il trasporto pubblico locale. Su questo bisogna intervenire, lavorando per recuperare il gap esistente tra Nord e Sud. Bonaccini ha già dimostrato di saperlo fare mostrando attenzione proprio a chi è rimasto dietro, anche per questo ho deciso di votarlo. Io ho fiducia in lui, in bocca al lupo», ha concluso Amalia Bruni.