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La conferenza nazionale programmatica di AP si è conclusa all’insegna del Sud e dei temi da rilanciare sul Sud. La tavola rotonda conclusiva della kermesse di Alleanza Popolare, in un certo senso ha voluto evidenziare un pezzo del tratto identitario del partito. Protagonista di questa caratterizzazione: Tonino Gentile, vice coordinatore nazionale di AP. Ne è convinto il senatore cosentino AP sarà a trazione meridionale. È netto Gentile, nel suo intervento nella tavola rotonda dedicata al Sud, sopratutto nel bacchettare la Lega di Salvini che, da qualche tempo, secondo il vice coordinatore nazionale di AP, è in cerca di consenso nell’Italia meridionale. “La Lega dopo aver chiesto per anni la testa del Sud, ora scende qui per chiedere voti -afferma - AP deve avere l’obiettivo di diventare la rappresentanza politica del Sud, -continua- nel mezzogiorno c’è tanto da fare, ma dobbiamo avere la responsabilità di restare uniti”.
Il vice coordinatore nazionale di Alleanza Popolare poi, insiste molto sul fatto che, al Sud, ci sono spazi politici enormi sul quale lavorare e per insediare e affermare una forza Popolare come AP, tenendo presente che, tali spazi vanno coperti all’insegna del valore della dignità. Insiste Tonino Gentile su questo concetto, “in politica la dignità è, e deve continuare a essere, un valore!”. “Nel mezzogiorno c’è tanto da fare -prosegue il sottosegretario alla Sviluppo- noi in questi anni abbiamo fatto molto, abbiamo trasferito vagoni di soldi, anche se, dobbiamo constatare che spesso vengono spesi male, o peggio, non vengono spesi per niente”.
Il passaggio sulla qualità della spesa, è un limite delle Regioni del Sud sul quale il senatore cosentino effettivamente insiste spesso e che, rilancia dalla tribuna nazionale della conferenza programmatica del suo partito, un limite che, chiaramente, oltre ad essere amministrativo, per il sottosegretario, è anche un limite politico, e qui, il riferimento al fatto che oggi, al Sud, le Regioni sono guidate dal PD non è neanche troppo velato.
Il senatore cosentino poi rilancia anche su cosa fare, partendo anche dal fatto che al Sud bisogna insistere su politiche di Sviluppo. Gentile rivendica l’accelerazione sulle ZES e sui 200 milioni di risorse messe a disposizione dal Governo, sottolinea l’importanza del varo della ZES per Gioia Tauro e rilancia l’ipotesi di estenderla a tutta la Regione.
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Infine la prospettiva: mirati interventi del CIPE finalizzati allo sviluppo del mezzogiorno. Insomma un’agenda del fare, concreta e realistica, quella indicata dal sottosegretario, con l’obiettivo di rendere credibile una politica per il Sud, della quale AP, si renderà interprete e contribuirà a coniare il messaggio da lanciare nel Sud e per il Sud, in vista delle elezioni politiche. “Ci sono tempi e spazi per assestare le alleanze di AP”-ha poi concluso il senatore calabrese- sapendo che di fronte abbiamo un quadro in fibrillazione sia nel centro destra che nel centro sinistra e con evidenti contraddizioni. Oggi AP, deve prima di tutto puntare alla dignità della politica. il resto verrà da se”.