Tocca al senatore Tonino Gentile, quale vice coordinatore nazionale, introdurre i lavori prima dell’intervento del Ministro Angelino Alfano, e il senatore cosentino suona la carica. «Noi siamo il centro di questo paese. I tentativi dell’amico Cesa, di dare vita a una federazione di centro quarta gamba del centrodestra, ci appaiano il tentativo di riciclaggio di alcuni personaggi del passato pronti a saltare sul carro del vincitore.


«La dignità non è merce negoziabile - prosegue Gentile con determinazione - Noi siamo in campo. E ci saremo. Siamo il partito della responsabilità». Poi il sottosegretario allo Sviluppo economico sposta il ragionamento e sfida il centrodestra sui contenuti relativi allo sviluppo del Sud.


«Il sud ancora patrimonio elettorale per AP. Supereremo la prova del 3%. I sondaggi d’opinione ci penalizzano, noi non siamo sostenuti dell’opinione. Noi siamo un partito dei territori, siamo nati nei territori, e dunque, AP va rafforzato nei territori».

 

Poi la stoccata a Forza Italia: «Forza Italia è oggi a trazione leghista. Cosa diranno oggi gli amici di FI al sud. Ciò rivela che il centrodestra, nel Sud è senza idee».  E infine il senatore, infiamma la platea. «Siamo pronti a questa battaglia con un obiettivo: andare oltre il 3% ma soprattutto affermare grandi idee, un obiettivo molto più ambizioso del 3%».